"Le condizioni inumane e degradanti continuano a persistere nelle nostre patrie galere, occorrono i provvedimenti straordinari di indulto e amnistia per far fronteggiare questa grave situazione". A pensarla così sono i Radicali calabresi che hanno organizzato in questi giorni una nuova manifestazione di protesta per chiedere l'approvazione di amnistia e indulto 2014-2015 davanti alla casa circondariale di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.

Indulto e amnistia 2014-2015: nuove proteste dei Radicali anche ad agosto

"Come Radicali calabresi - ha dichiarato in un comunicato stampa Giuseppe Candido, esponente del Partito Radicale e segretario dell'associazione di volontariato culturale Non Mollare - oltre a ricordare che la segretaria nazionale dei Radicali italiani Rita Bernardini è in sciopero della fame dal 30 giugno insieme a Marco Pannella che malgrado la sua malattia mette in gioco la vita e non molla la lotta di civiltà per la vita del diritto e il rispetto della legge nelle carceri, noi possiamo solo aggiungere - ha proseguito Giuseppe Candido a margine della manifestazione per amnistia e indulto 2014-2015 a Palmi - che avevamo ragione a denunciare che le condizioni inumane e degradanti continuano a persistere nelle nostre patrie galere.

Continueremo a chiedere con forza per la Regione Calabria - ha proseguito - l'istituzione del garante regionale dei diritti delle persone private della libertà". "Mentre noi facevamo il sit in davanti al carcere di Palmi - ha aggiunto ancora l'esponente radicale che si batte per l'indulto e l'amnistia - l'onorevole Enza Bruno Bossio, deputata del Partito democratico originaria di Cosenza, è andata in visita ispettiva 'senza preavvisare' al carcere di Rossano con il compagno Radicale Emilio Quintieri. La deputata Enza Bruno - ha concluso Giuseppe Candido, esponente del Partito Radicale al termine della manifestazione per indulto e amnistia 2014-2015 - ha denunciato il persistere di condizioni inumane e degradanti, oltre al fatto che hanno tentato di non farla neanche entrare per verificare le condizioni della struttura".

Riforma giustizia, amnistia, indulto, svuota carceri: attese novità dal ministro Orlando

Di sovraffollamento carceri e di riforma della giustizia 2014 si continuerà a parlare anche nei prossimi giorni: il 20 agosto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, secondo quanto annunciato, metterà in rete le linee guida definitive dopo il confronto con i partiti, i magistrati, gli avvocati, gli operatori giudiziari e penitenziari.

Il guardasigilli è atteso anche in commissione Giustizia al Senato, dove si stanno esaminando i disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia, per fare il punto sulla situazione di affollamento nelle carceri alla luce dei nuovi dati che verranno fuori dopo l'approvazione della legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali e dopo la conversione in legge del cosiddetto decreto svuota carceri che concede sconti di pena e risarcimenti in denaro ai detenuti che stanno soffrendo condizioni degradanti e inumane.

Secondo i partiti della maggioranza che sostiene il Governo Renzi (Partito democratico, Nuovo centrodestra, Scelta Civica) il decreto sulle carceri in favore dei detenuti è una risposta all'Europa dopo la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo che ha condannato l'Italia per la drammatica situazione carceraria. Mentre secondo i partiti di opposizione (Movimento 5 stelle, Lega Nord, Fratelli d'Italia) il decreto Renzi-Orlando è semplicemente "l'ennesimo decreto svuota carceri" o comunque "un indulto mascherato".