Approdano oggi venerdì 29 agosto in consiglio dei ministri la riforma della giustizia messa a punto dal premier Matteo Renzi e dal ministro della Giustizia Andrea Orlando e il decreto Sblocca Italia, sul quale hanno lavorato i ministri dell'Economia e Finanze Pier Carlo Padoan, delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi e dello Sviluppo economico Federica Guidi. Rinviata però la presentazione della tanto attesa riforma della Scuola del ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini; salta dunque anche il possibile decreto del Governo Renzi che - così come promesso dal premier Renzi e dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia dopo il "pasticcio" degli emendamenti al decreto di riforma Pa e Pensioni - salvaguardi il diritto alla pensione degli insegnanti della Quota 96 scuola, il cui pensionamento potrebbe concedere al Miur la possibilità di aprire a 4.000 nuove assunzioni di giovani insegnanti.

Riforma giustizia e Sblocca Italia in Cdm del 29 marzo, rinviata riforma scuola e questione Quota 96

La riforma della scuola, uno dei punti più importanti dell'azione del Governo Renzi secondo il premier, è stata rinviata per evitare "ingolfamenti", secondo quanto si è appreso da Palazzo Chigi a poche ore dall'inizio del consiglio dei ministri di venerdì 29 agosto. E di "fare con calma e bene" le riforme ha chiesto a Renzi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ieri durante un colloquio al Quirinale con il primo ministro durato circa un'ora e mezza. Intanto, il ministro dell'Economia e delle Finanza Pier Carlo Padoan assicura le coperture finanziare per il decreto Sblocca Italia.

"Con lo Sblocca Italia - ha affermato Padoan - ci saranno più investimenti, crescita e lavoro".

Riforma pensioni 2014-2015, Poletti: no tagli o prelievi

E sul fronte della riforma pensioni 2014-2015, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti ha precisato ieri che non ci saranno tagli o prelievi sulle pensioni dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi in cui il ministro aveva lasciato intendere una "sforbiciata" sulle pensioni più alte.

Per quanto riguarda la riforma pensioni e la riforma della scuola a preoccupare non poco è la mancata soluzione per la vicenda delle pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96, malgrado le promesse dopo il dietrofront del Governo Renzi nel contesto del decreto di riforma Pa e pensioni Madia. Probabilmente la questione Quota 96 verrà rinviata a settembre insieme alla riforma della scuola, ma intanto scendono oggi venerdì 29 agosto di nuovo in piazza a Roma docenti, personale Ata, movimenti e sindacati.

Riforma pensioni, Quota 96: nuovo intervento della Cisl Scuola

Dopo gli interventi di Cesare Damiano (Pd), Barbara Saltamartini (Ncd), Renata Polverini (FI) e di diversi sindacati e movimenti, a difesa degli insegnanti della Quota 96 si fa sentire la voce della Cisl. "Dal premier Matteo Renzi una slide anche per Quota 96?", si chiede in una nota il segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima. "Siamo curiosi di sapere - aggiunge il dirigente sindacale impegnato sulla riforma delle pensioni - se tra le slide che animeranno domani la conferenza stampa del presidente del consiglio ce ne sarà anche una - ha sottolineato il leader della Cisl Scuola - dedicata alla questione Quota 96 scuola, su cui lo stesso Renzi - ricorda Francesco Scrima - aveva dato ampie assicurazioni di un intervento risolutivo dopo che il suo governo aveva stoppato la soluzione già pronta per diventare legge in Parlamento qualche settimana fa".