Riforma giustizia, indulto e amnistia 2014 contro il sovraffollamento carceri: prosegue incessante il dibattito sulla riforma della giustizia del Governo Renzi. Domani il guardasigilli Andrea Orlando (Pd), salvo imprevisti e rinvii dell'ultima ora, farà il punto sulle linee guide della riforma giustizia 2014 in una nuova audizione davanti la commissione Giustizia del Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma (Forza Italia), dove si stanno esaminando, tra gli altri, i disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia 2014 per far fronte alla drammatica questione del sovraffollamento carceri.

Riforma giustizia, indulto e amnistia: nuovo intervento Verini e Morani del Pd, Orlando atteso al Senato

Le proposte sulla riforma della giustizia del Governo Renzi e del ministro Orlando - che domani giovedì 7 agosto sarà in commissione Giustizia al Senato dove prosegue l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto - piacciono soprattutto ai parlamentari del Pd. "Le proposte che il ministro della Giustizia Andrea Orlando sta mettendo in campo - ha dichiarato Walter Verini, capogruppo del Partito democratico nella commissione Giustizia della Camera - con il coinvolgimento di tutte le forze del mondo della giustizia e di quello economico e sociale, rappresentano una vera e propria riforma di sistema.

Nel quadro dei 12 punti - ha aggiunto il deputato Pd Walter Verini riferendosi alle nuove norme contro il falso in bilancio e l'autoriciclaggio previste nella riforma giustizia 2014 - consideriamo importante l'attenzione a interventi come quelli legati alla criminalità economica".

"Il ministro della Giustizia Andrea Orlando - ha dichiarato la deputata Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd, contraria ai ddl per la concessione di indulto e amnistia 2014 e sostenitrice della riforma della giustizia - sta operando in maniera equilibrata ed incisiva.

Le linee guida della riforma della giustizia sulla responsabilità civile dei magistrati - ha sottolineato la parlamentare Alessia Morani - si inseriscono in un più ampio riassetto della giustizia italiana che impone da parte di tutti partecipazione e senso di responsabilità. Si farebbe un torto al ministro Orlando e al Governo Renzi - ha concluso la responsabile Giustizia del Pd - a guardare gli interventi in maniera parcellare".

Carceri e nuovo capo del Dap, intervento del del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria

Intanto il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha annunciato la nomina del nuovo capo del Dap. ''Finalmente il provvedimento per la nomina del nuovo capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - ha dichiarato all'Adnkronos Donato Capece, segretario generale del Sappe dovrebbe andare in Consiglio dei ministri. Auspichiamo un capo del Dap - ha aggiunto il leader del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - in grado di mettere in acque sicure l'Amministrazione e capace di dare dinamicità e motivazioni alla Polizia penitenziaria, per anni abbandonata a se stessa''. ''Dopo il via libera al decreto carceri e dopo la sentenza di Strasburgo - sottolinea segretario generale del Sappe Donato Capece - ora l'attenzione si concentri sul lavoro dei baschi azzurri, perché servono risorse e uomini''.

Il segretario del Sappe non esprime giudizi sul decreto svuota carceri convertito in legge né sui ddl per indulto e amnistia 2014. ''Apprezziamo il lavoro del ministro della Giustzia - ha affermato il leader del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece - dal suo insediamento Orlando ha fatto molto di più dei suoi predecessori''.