La seduta di oggi dell'Aula del Senato della Repubblica, dove è in corso l'esame del disegno di legge sulle riforme costituzionali sulle quali è stato siglato il Patto del Nazareno tra il premier e leader del Partito democratico Matteo Renzi e l'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, è stata sospesa dal presidente Pietro Grasso fino alle ore 16.

Riforme, il caos al Senato

Il rinvio disposto oggi (venerdì 1 agosto) dal presidente di Palazzo Madama consentirà al Governo Renzi e ai relatori di maggioranza e di minoranza del ddl di riforme costituzionali che prevede anche la riforma del Senato di tentare ancora una volta a trovare una mediazione almeno sui tempi per l'esame della proposta di legge dopo l'apertura del ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi (Pd).

Dopo le polemiche legate al "canguro" e al contingentamento dei tempi a Palazzo Madama, si cercherà di mediare sui tempi dell'iter parlamentare del ddl sulle riforme costituzionali a partire dall'articolo 3 in poi e che riguardano punti importanti come l'elezione del presidente della Repubblica, le leggi di iniziativa popolare, il referendum, così come è stato chiesto in Aula a Palazzo Madama prima dal senatore Walter Tocci prima e dal senatore Pierferdinando Casini poi. Anche il capogruppo del Pd al Senato della Repubblica Luigi Zanda ha dato l'ok "a un dialogo sui temi importanti" rinnovando l'istanza di eliminare la maggior parte degli emendamenti che sono stati presentati dalle opposizioni impegnate in un agguerrito ostruzionismo nell'Aula di Palazzo Madama.

Riforma giustizia, indulto e amnistia: punto della situazione

Per quanto riguarda la riforma della giustizia del Governo Renzi si attendono le ultime novità dal ministro della Giustizia Andrea Orlando alla luce del confronto di queste settimane con gli operatori giudiziari; il guardasigilli è atteso il 7 agosto in commissione Giustizia al Senato dove dovrebbe anche esprimere la posizione del Governo Renzi su amnistia e indulto 2014 alla luce dei nuovi dati sul sovraffollamento carceri e delle nuove raccomandazioni del gruppo di lavoro dell'Onu sulla detenzione arbitraria.

Per quanto riguarda le riforme costituzionali e i provvedimenti di indulto e amnistia, salvo sorprese dell'ultim'ora, non dovrebbero esserci novità: infatti "non è ammesso referendum - si legge nel testo già approvato in commissione Affari Costituzionali al Senato - per le leggi di indulto e amnistia".

Riforma Pa e pensioni 2014: al via esame al Senato

Per quanto riguarda invece riforma Pa e pensioni 2014 del Governo Renzi che ha avuto il via libera ieri in prima lettura dall'Aula della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini le ultime notizie arrivano dalla commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica dove il decreto Pa - che modifica in parte la riforma pensioni Fornero sulla pensione anticipata, sulle pensioni Quota 96 scuola e sul pensionamento d'ufficio anche per medici e professori universitari - dovrà essere approvato in seconda lettura per la sua definitiva conversione in legge.

Il decreto di riforma Pa e pensioni 2014 Renzi - Madia è stato incardinato oggi nella commissione Affari costituzionali al Senato presieduta dalla senatrice Anna Finocchiaro (Pd), secondo quanto è stato riferito all'agenzia di stampa Public Policy dal relatore di maggioranza del ddl di conversione del decreto Pa e pensioni, Giorgio Pagliari (del Partito democratico) che ha illustrato la riforma Pa del Governo Renzi prima di procedere alla votazione sui presupposti di costituzionalità.