Riforme e leggi 2014 durante il Governo Renzi: riforme costituzionali con modifiche al Titolo V e riforma del Senato, dalla riforma Pa con i prepensionamenti statali, dalla riforma Pensioni a quella del lavoro con possibilità di pensione anticipata per tutti e staffetta generazionale, dalla riforma della scuola che dovrà anche risolvere la questione delle pensioni degli insegnanti Quota 96 alla riforma della giustizia sui cui potrebbe esserci un accordo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi anche su amnistia e indulto dopo il via libera al decreto svuota carceri.

A fare il punto della situazione sulle riforme messe in cantiere dal Governo Renzi, sui decreti legge e sui disegni di legge è il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi (Pd) che va in ferie dopo l'approvazione in prima lettura del ddl sulle riforme costituzionali attorno al quale è stata stretta un'alleanza tra il premier e segretario del Partito democratico Matteo Renzi e l'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi: sono in molti a pensare, a partire dal leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, che dietro il Patto del Nazareno oltre all'accordo per le riforme costituzionali e la nuova legge elettorale possa esserci un accordo anche sulla riforma giustizia 2014-2015 e possibilmente anche su amnistia e indulto.

Riforme 2014-2015 del Governo Renzi: dalla riforma del Senato alla riforma Pa e pensioni, ma anche riforma giustizia e riforma scuola

"Ventisei disegni di legge, diciassette decreti di cui quattordici già convertiti in legge; trenta decreti legislativi, di cui ventiquattro approvati in via definitiva"; questi i numeri illustrati prima di godersi le vacanze estiva dal ministro Maria Elena Boschi che ha il compito del "Monitoraggio sullo stato di attuazione del programma di governo".

I dati illustrati dal ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, spiega un comunicato stampa di Palazzo Chigi, fanno riferimento alle misure adottate a partire dal 22 febbraio 2014, cioè dal giorno dell'insediamento del Governo Renzi che scalzò il Governo Letta, fino al 7 agosto scorso, un giorno prima dell'approvazione in prima lettura da parte del Senato della Repubblica, presieduto da Pietro Grasso, del ddl Boschi - Renzi - Berlusconi sulle riforme costituzionali che da settembre passera al vaglio della Camera.

Mentre ripartirà al Senato - dopo l'approvazione del decreto Pa e pensioni 2014 - il confronto sulla riforma Pa e pensioni 2014-2015 preparata dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia, in attesa che metta mano alla riforma pensioni anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che ha aperto alla pensione anticipata per tutti. Da Palazzo Madama ripartirà anche il confronto sulla riforma della giustizia, con il guardasigilli Andrea Orlando che sarà sentito in commissione Giustizia a Palazzo Madama dove il 3 settembre ricomincia l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia 2014-2015. Secondo quanto riferito dal ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, dei provvedimenti varanti dal Governo Renzi quaranta sono già stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale; quindici di questi provvedimenti prevedono ulteriori interventi attuativi.

Mentre i restanti venticinque provvedimenti del Governo Renzi rinviano - secondo quanto ha spiegato il ministro Boschi (Partito democratico) - ad ulteriori 71 provvedimenti da emanare da parte delle Amministrazioni centrali.