Tra i salti del canguro, le risse e le contestazioni, ieri al Senato si è consumato di tutto, l'opposizione ha avuto la meglio sul Governo per l'emendamento relativo a "materie eticamente sensibili", presentato dal Senatore leghista Stefano Candiani. La conseguenza è che il nuovo Senato, avrà diritto di legiferare su matrimoni, diritti civili, e bio-testamento.

Ben ottantanove Senatori, hanno richiesto il sistema a voto segreto ed il Presidente del Senato Pietro Grasso, ha dovuto attenersi al regolamento che prevede almeno venti richiedenti per autorizzare questo tipo di votazione.

La Senatrice Anna Finocchiaro ed il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, avevano espresso parere contrario all'emendamento. Prima della votazione il Senatore PD Felice Casson, ha richiesto di sottoscrivere l'emendamento del leghista Candian.

Tramite un tweet, il Sottosegretario alle Riforme Ivan Scalfarotto, ha commentato il risultato del voto, dichiarando che la legge non influisce sulla riforma, ma crea un danno sulle battaglie legate ai diritti civili che devono sottostare alla palude del bicameralismo. Il Premier Matteo Renzi, da parte sua ribadisce: "riforme ad ogni costo" e assicura tutti che l'Italicum sarà cambiato, poi continua confermando di non voler lasciare il futuro in mano ai rassegnati e sottolineando che questo è il momento giusto per le riforme.

Per quanto riguarda la legge elettorale, sembrerebbe che tutto il disaccordo si riduca su due soli punti: le preferenze e la percentuale di sbarramento, ma possono essere facilmente superati. Poi sono in discussione le firme sui referendum e le modalità di elezione del Presidente della Repubblica.

Sel e M5S, per quanto riguarda l'opposizione, hanno intenzione di dare battaglia sino alla fine, su molti punti cardine delle principali riforme in atto.

Ieri intanto con urla "libertà libertà", hanno ostacolato i lavori in aula costringendo il Presidente a sospendere la seduta. È scoppiato un tumulto generale tra i parlamentari ed una senatrice di Ncd, Laura Bianconi è rimasta ferita (lussazione alla spalla) ed accompagnata in ospedale. Pietro Grasso ha dichiarato: "Quanto avvenuto in Aula è un fatto molto grave, è un colpo drammatico alla credibilità del Senato".