Mentre prosegue il dibattito sulla riforma della Giustizia del guardasigilli Andrea Orlando dovrebbe ricominciare domani martedì 9 settembre in commissione Giustizia del Senato della Repubblica, presieduta da Francesco Nitto Palma, l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015. I ddl per amnistia e indulto sono stati presentati nei mesi scorsi dai senatori Enrico Buemi, Luigi Manconi, Lucio Barani, Luigi Compagna dopo la sentenza Torreggiani emessa dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo alla quale ha fatto seguito il messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha chiesto più volte l'approvazione di indulto e amnistia per far fronte al drammatico problema del sovraffollamento carceri in Italia dove attualmente circa 60mila detenuti stanno in strutture carcerarie che prevedono meno di 45mila posti regolamentari.

Amnistia e indulto 2014, martedì 9 settembre in commissione Giustizia al Senato

Durante l'ultima seduta della commissione Giustizia di Palazzo Madama è stato deciso dall'ufficio di presidenza di cancellare dal calendario dei lavori alcuni disegni di legge che sono previsti anche nel contesto di riforma della giustizia del Governo Renzi: come i ddl su corruzione, falso in bilancio e riciclaggio; ddl sul divorzio breve e ddl sulle unioni civili; ddl contro l'omofobia e la transfobia; responsabilità civile dei magistrati e intercettazioni. Questi disegni di legge sono ancora all'ordine del giorno del calendario dei lavori della commissione Giustizia ma dovranno essere accantonati. L'ufficio di presidenza dovrà decidere anche se accogliere o meno la proposta di accantonamento anche dei disegni di legge per amnistia e indulto impantanati in commissione.

La proposta di rinviare al momento la discussione su indulto e amnistia arriva dal senatore Buemi, non perché sia contrario anzi è stato lui a presentare uno dei quattro disegni di legge per la concessione di misure di clemenza, ma per non generare aspettative nei detenuti.

Amnistia e indulto 2014-2015: favorevoli e contrari

Non sembra facile che questo Parlamento possa approvare misure come amnistia e indulto che richiedono la maggioranza dei due terzi: favorevoli sono Forza Italia, Nuovo centrodestra, Udc, Sel e buona parte del Pd, mentre la maggioranza del Partito democratico è sulle posizioni del premier Matteo Renzi che al momento è contrario a indulto e amnistia perché sono misure impopolari tra gli italiani.

Non è ben chiara la posizione di Scelta civica. No deciso ad amnistia e indulto da parte del Movimento 5 stelle, della Lega Nord e di Fratelli d'Italia.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto: ultime notizie Trento e Bolzano

Intanto, a proposito di sovraffollamento carceri, amnistia e indulto, le ultime notizie arrivano da Trento.

"Dopo la visita ispettiva di circa un anno fa in carcere a Trento e anche a Bolzano effettuata con il senatore Francesco Palermo - ha dichiarato in una nota l'avvocato trentino radicale Fabio Valcanover favorevole a indulto e amnistia - segnalavo (e poi riversavo ai pochi interlocutori) alcuni appunti e nulla a distanza di una anno è cambiato". Ecco i dati e i problemi segnalati dall'avvocato Francesco Palermo dei radicali: "Presenti per circa il 50% stranieri, il 40% dei detenuti sono legati alla Fini Giovanardi (legge sulla droga), assenza di un vero direttore, riverbero di tale assenza sul personale della polizia penitenziaria e lontananza dal provveditorato che si trova in Veneto".