Dalla riforma Pa e Pensioni alla riforma del lavoro (Jobs Act), dalla riforma della scuola alla riforma della giustizia, dalle riforme costituzionali alla nuova legge elettorale chiamata Italicum: prosegue tra scontri e polemiche il confronto politico e parlamentare sulle riforme che il Governo Renzi ha intenzione di portare avanti in Millegiorni e di cui darà conto sul sito passodopopasso.italia.it. Ecco alcuni dei primi importanti appuntamenti sulle riforme in questa settimana parlamentare che va da lunedì 8 settembre a sabato 13 settembre.

Riforma Pa, pensioni, lavoro: solo prepensionamenti statali e pensione anticipata per tutti?

Martedì 9 settembre, a partire dalle ore 11.30, è prevista in commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica, presieduta dalla senatrice Anna Finnocchiaro, la prosecuzione dell'esame dei disegni di legge delega sulla Pubblica amministrazione che dovranno attuare e completare la riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia che sul fronte pensioni ha previsto prepensionamenti a 62 anni per i dipendenti pubblici, escludendo però dal pensionamento d'ufficio a 62 anni medici, professori universitari e primari, lasciando irrisolta la questione delle pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola e non concedendo i benefici per la pensione anticipata per i lavoratori precoci o per quelli sottoposti a lavori usuranti.

Tutte questioni che il premier Matteo Renzi ha promesso di risolvere anche se ancora non si vede la soluzione e anzi si paventano dubbi sulle coperture finanziarie. La commissione Affari Costituzionali si occuperà per tutta la settimana della riforma Pa e pensioni mentre prosegue la discussione sui ddl delega per la riforma del lavoro (Jobs Act) del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, favorevole alla pensione anticipata a 62 anni per tutti i lavoratori, quindi anche quelli privati, e non solo per i lavoratori statali. Alla Camera intanto prosegue l'iter per le riforme costituzionali su cui ha lavorato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi che ha già avuto il via libera in prima lettura al Senato.

Riforma giustizia, amnistia e indulto 2014: gli appuntamenti parlamentari al Senato

In commissione Giustizia del Senato, presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma, all'ordine del giorno figurano i disegni di legge su amnistia e indulto 2014, i ddl su divorzio breve e unioni civili; le nuove proposte di legge per il contrasto all'omofobia e alla transfobia, ma anche i ddl su corruzione, voto di scambio politico mafioso, falso in bilancio e autoriciclaggio; tribunale della famiglia; e magistratura onoraria e responsabilità civile dei magistrati.

Questo il calendario dei lavori ufficiale di questa settimana, però dopo una riunione dell'ufficio di presidenza dovrebbero essere esclusi dall'esame i disegni di legge che sono inclusi nella riforma della giustizia (civile e penale) presentata nei giorni scorsi dal guardasigilli Andrea Orlando. Mentre dovrebbero restare in calendario i ddl per la concessione di indulto e amnistia, le misure straordinarie di clemenza generale ad efficacia retroattiva auspicate dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per dare una risposta rapida e concreta al problema del sovraffollamento carceri che costringe in detenuti italiane a scontare la pena in condizioni "inumane e degradanti" secondo la definizione della Corte europea dei diritti umani diStrasburgo che ha più volte condannato l'Italia per violazione dei diritti umani all'interno degli istituti penitenziari.