Sono passati oltre sei mesi dalla nascita del nuovo governo Renzi e gli ultimi sondaggi elettorali cominciano a indicare un'importante flessione della fiducia degli italiani nei confronti dell'esecutivo.
I nuovi dati, pubblicati da Lorien Consulting, parlano di una perdita di consensi verso il Partito democratico pari a 5 punti percentuali, rispetto all'ultimo sondaggio del mese di luglio, mentre, di contro, il Movimento Cinque Stelle fa registrare una risalita fino al 21 per cento.
Facendo un raffronto, il partito di Matteo Renzi aveva fatto registrare un 40,8 % alle ultime elezioni europee svoltesi lo scorso maggio ed aveva proseguito la propria escalation a luglio, raggiungendo addirittura il 45 per cento; secondo Lorien Consulting, le intenzioni di voto degli italiani per settembre si attesteranno al 40 per cento, con una perdita consistente del 5 per cento.


Sondaggi elettorali, PD in calo, sale il M5S, crolla Forza Italia e cresce l'astensionismo

La colpa di questo calo, probabilmente, è da ricercarsi nelle numerose riforme annunciate ma ancora in 'stand by' come quella riguardante il lavoro. Prova ne è il fatto che anche Forza Italia, alleata con Renzi nell'ambito delle riforme, ha fatto registrare un autentico crollo, lasciando sul proprio terreno altri due due punti percentuali abbondanti rispetto alle elezioni europee, attestandosi al 14,5 per cento.  
Per quanto riguarda i partiti minori, la Lega Nord si mantiene in una posizione pressochè stabile con un 6,5% (più 0,3 per cento rispetto alle europee), mentre NCD e UCD perdono lo 0,4%, facendo registrare il 4 per cento netto di consensi. Anche Fratelli D'Italia è in calo, passando dal 3,7 per cento al 3 per cento netto.
Ma quali sono le priorità degli italiani in questo momento sul piano degli interventi che dovrebbe condurre in porto il governo? Il problema del lavoro resta al primo posto per la pressochè totalità dei cittadini italiani con un inequivocabile 96 per cento; anche la scuola con il 25 per cento e la Giustizia (24%) sono argomenti particolarmente 'sentiti', mentre il famoso decreto Sblocca-Italia non sembra interessare molto gli italiani, visto che fa registrare solo il 12 per cento.