Il primo sondaggio del Consiglio dei Ministri è stato realizzato dall'Istituto Piepoli e riguarda la volontà di voto degli italiani se ci fossero le elezioni oggi. Il Partito Democratico continua a crescere nei consensi grazie alla figura di Matteo Renzi come unico protagonista del palcoscenico politico nazionale. Il primo partito del centro-sinistra raggiunge il 40,5%, facendo registrare una crescita dello 0,5%. All' interno del centro-sinistra rimangono stabili gli altri partiti con Sinistra Ecologia e Libertà al 2,5% e i partiti minori intorno all' 1%.

Da contro altare al Partito Democratico, la Lega Nord, il movimento capitanato da Matteo Salvini, perde cinque decimali assestandosi al 6,5%. Forza Italia blocca l'emorragia di voti rimanendo stabile al 15,5%. Stesso trend per il Nuovo Centro Destra-Unione di Centro e Fratelli d' Italia che ottengono il 3,5% dei voti. La coalizione di centro-destra si arresta perciò al 30% subendo un ribasso dello 0,5% rispetto alla settimana precedente. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 21,5% mentre gli altri partiti minori si fermano al 4%.

Gli italiani si sono espressi in modo molto positivo riguardo alla nomina del ministro Mogherini: il 51% ritiene che sia un importante riconoscimento per l' Italia a livello europeo, il 32% che era privo di sostanza ed era meglio puntare a cariche in materia economica mentre il 17% non esprime alcuna opinione.

Positiva anche la risposta riguardo alla presentazione dei "mille giorni": il 27% ritiene che hanno apprezzato molto questa iniziativa, il 36% si ritiene abbastanza soddisfatto, il 19% reputa poco soddisfacente le proposte presenti nel programma, il 9% non apprezza proprio mentre il 9% non esprime alcuna opinione. Gli intervistati non credono invece che il decreto "Sblocca Italia" possa generare un cambio di marcia nell' economia italiana: il 59% esprime un giudizio negativo nei confronti del decreto mentre solo il 29% ritiene che il decreto possa dare buoni frutti per creare un ausilio allo sviluppo.