Gli italiani hanno sempre meno fiducia nei leader: segno che si crede sempre meno alle promesse che vengono fatte. Il sondaggio della Demos, realizzato per il quotidiano 'Repubblica' da Atlante Politico di Ilvo Diamanti, evidenzia come la fiducia nel Presidente del Consiglio, Matteo Renzi sia calata di ben quattordici punti in tre mesi, quella nel leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo di dodici e quella nel segretario della Lega Nord, Matteo Salvini di quattordici.
Per quanto riguarda in particolare Matteo Renzi, il premier, forse, sta pagando una certa delusione che serpeggia tra gli italiani sul tema delle riforme considerate tra le più urgenti come quella riguardante il lavoro. A testimonianza di questa teoria, è stato chiesto al campione del sondaggio se Renzi sarà capace di portare l'Italia fuori dalla crisi: ebbene, se a febbraio aveva risposto di si il 58 per cento degli intervistati, a settembre questa percentuale è scesa al 52.


Ultimi sondaggi politici Demos: ecco i dati riguardante PD, M5S, Forza Italia e i partiti minori 

Meno fiducia nei capi politici, dunque, ma cosa dicono gli italiani per quanto riguarda le intenzioni di voto in questo mese di settembre? Il sondaggio fa una comparazione interessante con i dati del mese di giugno e già si può avere un'idea di come siano cambiate le opinioni degli italiani durante l'estate.
Il Pd è sceso dal 45,2 per cento al 41,1, percentuale che si mantiene comunque molto alta e addirittura superiore a quella relativa al trionfo delle elezioni europee di maggio (40,8); il Movimento Cinque Stelle, invece, sale dal 19,1 al 20 per cento netto (1,2% in meno rispetto alle europee). 
Riprende, invece, decisamente terreno Forza Italia che sembra essersi lasciata alle spalle le difficoltà: +3,6 punti percentuali da giugno a settembre (dal 15 al 18,6 per cento) con un aumento dell'1,8 per cento rispetto alle europee. Rimanendo sempre in tema di partiti politici di destra, è significativo come la Lega stia rafforzando la propria posizione (6,2% contro il 6,2% delle europee), mentre assistiamo ad un calo piuttosto marcato di Ncd, Ucd e Fratelli d'Italia.