Si attende un nuovo confronto con il ministro della Giustizia Andrea Orlando sul sovraffollamento carceri prima di poter procedere con la redazione del testo unificato per amnistia e indulto 2014-2015 in commissione Giustizia dove è ripresa questa settimana la discussione sulle misure di clemenza generale adi efficacia retroattiva.

Amnistia e indulto 2014-2015: le ultime novità della settimana al Senato

La senatrice Nadia Ginetti, del Pd di Matteo Renzi, nelle vesti di relatrice di maggioranza dei ddl per amnistia e indulto, prima di procedere con la redazione del testo unificato per indulto e amnistia (o soltanto uno dei due provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva), e quindi prima di procedere all'eventuale accantonamento di cui si era parlato la scorsa settimana su proposta del senatore Enrico Buemi, pensa "sia necessaria - ha dichiarato la senatrice Ginetti proponendo di non cancellare i ddl per amnistia e indulto - un'interlocuzione con il ministro della Giustizia".

Il nuovo confronto con il guardasigilli Andrea Orlando, che ha già annunciato una riforma del sistema penitenziario, sarà utile "poter acquisire - ha spiegato la relatrice di maggioranza dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 - i nuovi dati relativi all'impatto delle modifiche legislative apportate nell'ultimo anno e mezzo sul sistema carcerario".

Indulto e amnistia, il pressing di Forza Italia al Senato

Il senatore di Forza Italia Ciro Falanga, relatore di minoranza dei ddl per amnistia e indulto contro il sovraffollamento carceri, ha ricordato nel corso del suo intervento questa settimana in commissione l'appello per indulto e amnistia 2014 del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato più volte l'Italia per violazione dei diritti umani all'interno delle carceri.

Per Falanga, che "per conto" del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a cui farebbero comodo sia l'indulto che l'amnistia caldeggia fortemente i provvedimenti di clemenza, è "necessario mantenere all'ordine del giorno della Commissione i disegni di legge n. 20 e connessi dal momento - ha sottolineato il relatore delle quattro proposte di legge per indulto e amnistia ne corso del suo intervento in commissione Giustizia - che riforme di carattere strutturale del sistema penale necessitano - ha ribadito il senatore azzurro Ciro Falanga - di provvedimenti di clemenza atti ad assicurare una effettiva parità di trattamento fra detenuti".

"Per ragioni di correttezza istituzionale ritengo inopportuno - ha detto il senatore di Forza Italia Giacomo Caliendo nel suo intervento su indulto e amnistia questa settimana in commissione Giustizia- procedere all'espunzione dei ddl per amnistia e indulto dal calendario dei lavori della commissione Giustizia". Secondo il senatore Caliendo "sarebbe preferibile attendere, come suggerito dalla senatrice del Partito democratico Nadia Ginetti, correlatrice dei ddl per amnistia e indulto, un'interlocuzione con il ministro della Giustizia per valutare - ha spiegato il senatore di Forza Italia - la congruità dei risultati raggiunti con i provvedimenti legislativi fino ad oggi approvati".

Per il senatore del Pd Beppe Lumia le misure di indulto e amnistia rappresentano "Misure di per sé inidonee". Per risolvere il problema del sovraffollamento carceri Lumia ha detto che il Governo Renzi e la commissione Giustizia del Senato hanno invece portato avanti provvedimenti strutturali come la legge sulle pene alternative.