Continua il dibattito sul tema dell'amnistia e dell'indulto e sul sovraffollamento carcerario presso la Commissione Giustizia in Senato; i quattro ddl unificati (20, 21, 1081 e 1115) per un atto di clemenza sarebbero ancora bloccati in attesa di ricevere i dati sullo svuota carceri 2014 dal Ministero della Giustizia e dal Guardasigilli Andrea Orlando. Sul tema però il Governo Renzi potrebbe essere spaccato, motivo che spiega perché si stia temporeggiando ormai da mesi, tanto da continuare a rimandare una soluzione a data da destinarsi. Potrebbero essere lette in questo modo le recenti dichiarazioni pubbliche del Premier Matteo Renzi al programma Quinta Colonna su Mediaset, durante il quale ha assunto una posizione molto rigida e tendente al giustizialismo: ""i criminali colpevoli devono pagare fino alla fine.

Chi commette un reato e viene condannato deve restare dentro". Parole che stridono con le precedenti aperture del Ministro Orlando sulla necessità di intervenire ripristinando diritti di legge e forme di carcerazione più giuste.

Commissione giustizia in Senato: prosegue attività, ecco il calendario dal 13 al 18 ottobre

I motivi appena esposti hanno sicuramente una forte influenza anche sull'attività della Commissione Giustizia in Senato, alle prese con il tema del sovraffollamento carcerario ormai da moltissimo tempo; purtroppo a scapito di facili illusioni bisogna sottolineare come non sembrano probabili risultati concreti nel breve termine. Come già anticipato la Commissione è ora in attesa dei dati riguardanti l'impatto dello svuota carceri 2014 che saranno forniti dal Ministero della Giustizia, dopo che la stessa istituzione aveva rilasciato ad agosto numeri allarmanti sulla situazione degli istituti carcerari.

Le analisi del Partito Radicale avevano dato come riscontro un sovraffollamento medio del 119%, con punte di malessere che potevano superare perfino il 200%. Prosegue invece il lavoro sugli altri disegni di legge, come quello sul processo civile del Senatore Cucca, il ddl sul divorzio breve della Senatrice Filippini e il disegno del Senatore Giovanardi per l'abrogazione dell'articolo 278 del codice penale.

Altri temi al vaglio della Commissione sono le unioni civili delle coppie di fatto e la legge per il contrasto all'omofobia.

Segretario Generale del Sappe visita carceri siciliane e lancia l'allarme

Nel frattempo Donato Capece, Segretario Generale del Sappe (il sindacato autonomo della polizia penitenziaria) ha organizzato una visita delle carceri siciliane, esprimendo la propria preoccupazione per la difficile situazione lavorativa riportatagli dai suoi iscritti: "la Sicilia resta la terza regione d'Italia, dopo Lombardia e Campania, per presenze di detenuti.

Erano 6.054 il 30 settembre scorso, circa mille in meno rispetto alla stessa data dello scorso anno quando erano 6.987. Per fortuna delle istituzioni, gli uomini della Polizia penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio nelle carceri delle Sicilia e dell'intero Paese con professionalità". Capece aveva già definito in passato le condizioni di lavoro nelle quali si trovano ad operare i "baschi azzurri" come "insostenibili, pericolose e stressanti". Se lo desiderate potete farci avere una vostra opinione sulla situazione con un commento all'articolo.