Si alimenta di nuove dichiarazioni il delicato dibattito sull'amnistia e l'indulto 2014. Ormai siamo arrivati agli ultimi mesi dell'anno e sembra che le uniche certezze da registrarsi sulla vicenda sono i continui rinvii del Parlamento e del Governo Renzi circa la possibilità di approvare un atto di clemenza generalizzato. I motivi sono ben conosciuti dai nostri lettori, a partire dall'indigeribilità politica del tema, fino al giustizialismo ai fini elettorali e al populismo penale; purtroppo la strategia attendista non risolve automaticamente il problema del sovraffollamento, e l'approvazione dello svuota carceri 2014 potrebbe averlo solo alleviato, ma a quanto sembra dalle notizie che giungono dalle carceri sicuramente non è stato risolto.

Commissione Giustizia al Senato: prosegue approccio attendista, nulla di fatto per ddl unificato

A conferma di quanto appena esposto si registra ormai da giorni il nuovo stop dei lavoro alla Commissione giustizia in Senato, che si sarebbe dovuta occupare del testo unificato risalente a 4 proposte di legge (Manconi, Compagna, Buemi e Barani); l'accordo evidentemente non si riesce a trovare e allora si è chiesto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando di procurare i primi dati sull'impatto dello svuota carceri 2014. Ma è difficile che il sovraffollamento degli istituti penitenziari italiani possa essere diminuito sensibilmente in così poco tempo; basti pensare che secondo i dati forniti dal Ministero ad agosto e analizzati dal Partito Radicale, il sovraffollamento medio in Itala era del 119 %, con punte che potevano superare addirittura il 200 % nei casi più gravi.

Nuova denuncia dell'Uilpa sul Sovraffollamento carcerario: "309 aggressioni contro gli agenti"

Nel frattempo anche i sindacati della polizia penitenziaria lanciano l'allarme sulle gravi conseguenze dovute al problema del sovraffollamento. Non sono solo i detenuti, infatti, a subire le conseguenze di una simile situazione; anche i lavoratori amministrativi e le forze addette alla sicurezza si trovano ad operare in contesti di grande difficoltà, come sottolineato Eugenio Sarno, Segretario Generale della Uilpa Penitenziari: "gli episodi di aggressione in danno di poliziotti penitenziari perpetrati da detenuti sono stati 309 per un totale di circa 420 operatori feriti, di cui circa 130 che hanno riportato prognosi superiori ai 7 giorni.

E di conseguenza le giornate di assenza per malattia degli agenti derivanti dalle aggressioni ammontano a circa 1500, nel solo 2014, per un costo pari a circa 180000 euro".

Presidente Antigone: proposta scioglimento DAP profondamente antidemocratica

Sul tema della giustizia e della gestione carceraria è intervenuto nuovamente negli scorsi giorni anche Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, che ha inviato un articolo al giornale Il Manifesto.

Le sue parole lanciano l'allarme sulle ultime decisioni riguardanti l'organizzazione delle carceri: "da giorni si parla di una proposta di scioglimento del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, di cambiamento di funzioni della Polizia penitenziaria e di affidamento della direzione ai poliziotti stessi. Una proposta profondamente e pericolosamente anti-democratica [...] Così si costruisce una riforma sulla base di presupposti non proprio corretti". Se volete potete lasciare un commento all'articolo; diversamente utilizzate il tasto "segui" per ricevere tutti gli aggiornamenti sul tema dell'amnistia e dell'indulto 2014.