Matteo Renzi, dalla loggia del Sacro convento di Assisi parla di un'Italia con tante difficoltà e disagi, ma che non deve mollare, perché bisogna "riparare" ciò che va migliorato. Il sistema del lavoro, la Scuola, la pubblica amministrazione, sono punti caldi del Governo, che sta lavorando in questo senso. Infatti, per raggiungere l'obiettivo, ci saranno varie discussioni, ma ad un certo punto bisognerà decidere per il bene dell'Italia. Le risposte ad una crisi che ha cambiato il sistema del lavoro, dovranno essere immediate e concrete. Parlando di discussioni, già martedì, il Premier, discuterà con i Sindacati, e sarà affrontato anche il tema del salario minimo.

Oggi il salario minimo per quasi tutto il mondo del lavoro è stabilito dai minimi retributivi indicati nei contratti. L’intenzione del governo sarebbe quella di stabilire un salario minimo legale orario uguale per tutti, sotto il quale non si possa scendere. Se così fosse, potrebbe rivelarsi un guadagno per i lavoratori precari e uno svantaggio per chi è contrattualizzato. I sindacati, dal canto loro, sembrano pensare che l'appuntamento di martedì sarà un'operazione mediatica, in cui Renzi vorrebbe far intendere che è aperto al dialogo, ma senza concedere nulla. In ogni caso, la riforma sul mercato del lavoro sarà impegnativa, si tratteranno argomenti come le regole sui licenziamenti e la Legge di Stabilità.

Mercoledì, poi, Renzi sarà a Milano per il vertice sul lavoro.

La riforma del lavoro è un tassello importante, il più urgente, insieme a scuola e giustizia. Un’opera che proverà con determinazione a migliorare la situazione economica e lavorativa, indicando un percorso di futuro e cercando di trovare un nuovo modello economico.

Renzi afferma che l'Italia dovrà fare uno sforzo per ricordare la propria storia e portare avanti il proprio futuro. Insomma, decisioni importanti devono essere prese e il Governo lavorerà per farlo velocemente, cercando di migliorare un sistema lavorativo che al momento è in difficoltà sotto vari punti di vista.