Ancora disagi e gravi problemi, oltre a sempre più frequenti atti di autolesionismo e molti tentati suicidi, all'interno delle carceri italiane mentre in commissione Giustizia al Senato si resta in attesa del testo unificato per indulto e amnistia 2014-2015 che potrebbe essere presentato dopo il nuovo confronto sul problema del sovraffollamento carceri con il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il guardasigilli dovrà illustrare i primi miglioramenti della situazione carceraria dopo l'entrata in vigore della nuova legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali o ai lavori di pubblica utilità nonché del decreto svuota carceri del Governo Renzi, già convertito in legge dal Parlamento, che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i detenuti che hanno sofferto condizioni inumane e degradanti all'interno degli istituti penitenziari.

Sovraffollamento carceri, indulto e amnistia 2014: a Frosinone disagi per permessi e benefici detenuti

Mentre cresce l'attesa dei detenuti per l'eventuale approvazione dei disegni di legge per indulto e amnistia 2014-2015, sono sempre più lunghi i tempi di nel carcere laziale di Frosinone, anche soltanto per avere una risposta a istanze di liberazione anticipata. Inoltre passa più di un anno per avere risposte sulle richieste di permessi premio con gravi ricadute sulla possibilità per i detenuti di richiedere i benefici previsti dalla legge. A lamentare questa situazione nel carcere di Frosinone sono stati gli stessi detenuti scrivendo una lettera ad Angiolo Marroni, garante dei detenuti del Lazio.

Sovraffollamento carceri, indulto e amnistia, Sappe: nelle Marche un suicidio e 15 tentativi in sei mesi

Intanto, nelle Marche, quasi quotidianamente all'interno delle carceri almeno un detenuto si autolesiona il corpo ingerendo chiodi, lamette, pile o lesionandosi con tagli parti del corpo. Inoltre, nelle carceri marchigiane dove i detenuti invocano indulto e amnistia 2014-2015, ogni tre giorni c'è una rissa tra carcerati e ogni due settimane un detenuto tenta il suicidio.

Questi sono i dati nelle sette carceri della Regione Marche nei primi sei mesi dell'anno diffusi dal Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, guidato dal segretario Donato Capece.

Carceri: a Oristano gli ex 41 bis, appello del sindaco al ministro della Giustizia

E restando in tema di carceri, il sindaco di Oristano Guido Tendas critica fortemente la trasformazione del carcere di Massama in carcere di massima sicurezza per i boss mafiosi detenuti al 41 bis, il regime di "carcere duro".

"Mette a repentaglio - secondo il primo cittadino - gli accordi istituzionali assunti e i progetti d'integrazione già avviati alla base della decennale battaglia di Oristano per una nuova struttura detentiva", ha dichiarato il sindaco Guido Tendas che ha chiesto un incontro al ministro della Giustizia Andrea Orlando al quale chiede la sospensione del provvedimento. Un confronto con il ministro Orlano è atteso anche in commissione Giustizia al Senato della Repubblica, presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma, dove prosegue l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto 2014-2015 in attesa del nuovo testo unificato che dovrebbe essere redatto dalla senatrice Nadia Ginetti e dal senatore Ciro Falanga, quest'ultimo ha sollecitato più volte di procedere in maniera più veloce per l'approvazione di indulto e amnistia chiesti più volte anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.