Durante l'intervista domenicale in diretta con Barbara D'urso, il Premier Renzi ha annunciato che da gennaio, non solo tutti i lavoratori che guadagnano meno di 1500,00 Euro al mese avranno in busta paga il bonus di 80 Euro, ma altri 80 Euro mensili sono destinati alle neo-mamme, fino al raggiungimento di tre anni di età del bambino. La novità annunciata nel salotto della rete ammiraglia Mediaset, che arriva dopo la novità apportata alla Legge di Stabilità del Tfr in busta paga, ha fatto larga eco anche per le tempistiche e la modalità con cui è stata annunciata.

L'annuncio del bonus bebè

In data odierna la Legge di Stabilità sarà sottoposta a Napolitano, mentre ieri Renzi non ha mancato di affrontare tutti i temi rilevanti in essa contenuti, ma non solo: durante la lunga intervista il Primo Ministro ha messo in primo piano tutti i temi fondamentali per la vita quotidiana, dalla burocrazia, alla sanità, passando per la riforma della pubblica Amministrazione. Ma è alla fine, quando la conduttrice chiede una data certa per la questione delle unioni civili, altro tema caldo che ha interessato l'Italia da vicino nell'ultimo periodo, il Premier ha rilanciato con tre punti chiave che dice essergli fortemente a cuore e che spera siano affrontati entro l'anno, dopo la riforma elettorale: il riconoscimento delle unioni civili, con la speranza di uguagliarlo a quello tedesco, la cittadinanza ai bambini stranieri che hanno compiuto un ciclo di studi in Italia, senza attendere la maggiore età, ed infine il bonus bebè.

Questa novità che annuncia il Premier è dovuta alla necessità di infondere nuovamente fiducia negli italiani verso il loro Paese. Considerando il bassissimo tasso di natalità, questo vuole essere un incentivo per le famiglie italiane e per i giovani, affinché possano riacquistare fiducia di fronte alle molteplici difficoltà economiche che si presentano, soprattutto facendo riferimento alle giovani coppie.

Approvazioni e critiche per il bonus bebè

Il bonus si configura in 500 milioni Euro destinati alle famiglie e secondo quanto annunciato da fonti di governo verrà assicurato per tutti coloro che hanno un reddito fissato sotto i 90.000 Euro. È arrivata velocissima la replica del Segretario della Lega Salvini, il quale pensa che tale affermazione sia solo una presa in giro ed a tal proposito rilancia la proposta della Lega, che richiede asili nido o servizi di baby-sitting gratuiti fino a tre anni per tutti, rifacendosi al modello francese. Tra approvazione e critiche, la notizia ha avuto subito larghissima diffusione: gli italiani attendono di sapere termini e condizioni per poter accedere al nuovo bonus bebè.