In un clima economico culturale destabilizzante aggravato dalla massiccia e senza regole immigrazione clandestina, il premier Renzi sta lavorando alla tanto attesa, quanto necessaria riforma del lavoro e all'art 18, creando dissensi sia all'interno del Pd sia in Forza Italia. Ecco le intenzioni di voto del popolo italiano rivelati dal sondaggi elettorali politici di Swg e di Ixè: quest'ultimo ha rivelato anche le preferenze di voto in merito al Job Act e all'art 18 e i sindacati. Secondo l'Istituto di sondaggistica il calo significativo delle preferenze di voto del M5S sarebbe dovuto al dissenso dei 'grillini' alla Riforma del Lavoro del terzo governo tecnico Renzi e i dati del sondaggio Swg sulle intenzioni di voto degli italiani hanno mostrato una crescita del Centro Destra di un punto e mezzo percentuale, trainata dal boom della Lega Nord verso il 9% delle preferenze, mentre cala il Pd e il M5S.

Di seguito i dati:

"Pd al 37,6%, Sinistra Ecologia Libertà al 3,1%, Rifondazione Comunista all'1,9%, M5S al 33,6%, FI al 17,1%, Lega Nord all'8,6%, Fratelli d'Italia al 3,7, NCD al 3,5%, mentre gli astenuti sono al 44,6%; preferenze di voto per le coalizioni sono CSX 42,6% CDX 33,6%, M5S 19,5%".

Dunque il Job Act sta dividendo la classe politica italiana ma anche i cittadini, e i dati mostrati dal sondaggio Ixè per Agorà hanno mostrato il crollo nella fiducia nelle organizzazioni sindacali al 28%, mentre la fiducia al governo è al 51%: tuttavia i dati sulla fiducia nei leader hanno evidenziato la crescita delle preferenze verso il premier Matteo Renzi al 49% contro il 30% delle preferenze per Matteo Salvini; stabile Giorgio Napolitano al 39% mentre calo significativo per Silvio Berlusconi al 16%.

Nonostante le spaccatura all'interno del Partito Democratico sul Job Act del premier Matteo Renzi le preferenze di voto per le coalizioni del CSX sono al 43,7% con una crescita di oltre 12 punti percentuale: stabile e in difficoltà il M5S al 20,8, crescita del CDX al 31,1% trainato dal boom della Lega Nord di Matteo Salvini verso il 9%, di seguito i dati del sondaggio Ixè:

"Pd al 40,2%, M5S al 20,8%, FI al 15,7%, Lega Nord all'8%, Fratelli d'Italia al 3,2%, Sel al 2,5%, NCD al 2,2%, UDC al 1,4%, Rifondazione Comunista al 1,3%, Scelta Civica al 1%".