"Dal 22 ottobre 2009 (data del decesso di sono morti in Stefano Cucchi, ndr) carcere 893 detenuti". Lo hanno dichiarato Maurizio Buzzegoli, segretario dell'associazione radicale "Andrea Tamburi" di Firenze Massimo Lensi, componente del Comitato nazionale di Radicali Italiani coordinati dal leader Rita Bernardini, a margine di una nuova manifestazione promossa ieri nel capoluogo toscano, davanti al carcere di Sollicciano, per rilanciare gli appelli a favore della concessione di amnistia e indulto 2014 e per ricordare i morti in carcere.

'Amnistia e indulto 2014, basta morti in carceri': nuova manifestazione radicale nella città di Renzi

"2358 morti in carcere dal 2000 ad oggi", si legge nella nota degli esponenti radicali che aggiungono: "Si tratta di un numero sconvolgente di vittime - sostengono Maurizio Buzzegoli e Massimo Lensi nella nota congiunta in cui sollecitano interventi straordinari contro il sovraffollamento carceri - imputabile ad un Parlamento attanagliato da una morsa giustizialista che in nome del consenso sta negando le uniche soluzioni capaci di risolvere immediatamente il problema come l'amnistia e l'indulto".

Quella di ieri a Firenze è l'ennesima manifestazione per sollecitare amnistia e indulto promossa dai radicali nella città del premier Matteo Renzi che sui provvedimenti di clemenza ha più volte cambiato idea: da aspirante segretario del Pd, alle primarie, si scaglio contro il messaggio alle Camere di Giorgio Napolitano per amnistia e indulto, mentre da presidente della provincia e sindaco di Firenze si schierò a fianco di Marco Pannella per indulto e amnistia.

Carceri: detenuto morto a Isernia, indagati i due compagni di cella

E a proposito di carceri, mentre in commissione Giustizia a Palazzo Madama continua la prossima settimana parlamentare (del 17-22 novembre) la discussione sui ddl per amnistia e indulto le ultime notizie di cronaca dal "pianeta carceri" arrivano dall'istituto penitenziario di Isernia, provincia di Campobasso, dove due detenuti sono finiti sotto inchiesta con l'accusa di lesioni aggravate nel contesto dell'indagine sulla morte di una persona di 45 anni di Roma detenuta nello stesso carcere dove potrebbe essere stato aggredito prima di morire all'ospedale Cardarelli di Campobasso.

Gli indagati sono due persone che erano in cella con il detenuto morto.

Sovraffollamento, Zaia (Lega Nord): no all'indulto, costruiamo nuove carceri anche nella laguna di Venezia

"Nessun indulto, ma nuove carceri, magari anche in un'isola della laguna"; è quanto dichiarato ier dal governatore della regione Veneto Luca Zaia (Lega Nord).

"E' angosciante pensare - ha aggiunto l'autorevole esponente leghista commentando un fatto di cronaca - che siamo arrivati a dei livelli che conoscevamo solo attraverso i film - ha detto Zaia riferendosi al furto di un'auto con all'interno un bambino -. Fatti come questi significano - ha proseguito il presidente della Regione Veneto - che non c'è più un governo della sicurezza.

Le forze dell'ordine - ha sottolineato Luca Zaia - fanno il loro dovere, ma in Parlamento e al Governo si pensa soltanto - ha detto il governatore veneto criticando le scelte del Governo Renzi in particolare sul decreto svuota carceri già convertito in legge - a nuovi indulti, non a costruire più carceri, magari anche rivitalizzando qualche isola abbandonata - ha proposto l'esponente della Lega Nord di Matteo Salvini - della laguna di Venezia".