Nelle elezioni in Elezioni Emilia e Calabria è l'astensionismo ad aver vinto su tutti. Non c'è dubbio, a vincere questo turno di elezioni in Emilia Romagna e in Calabria è stato il pesante astensionismo registrato. L'affluenza alla urne ha raggiunto rispettivamente il 37,7% in Emilia, mentre la Calabria ha raggiunto il 43%. Ricordiamo, inoltre, che rispetto alle precedenti elezioni il calo di affluenza alle urne è risultato ancora più basso, visto che i punti di percentuale avevano registrato un 68% nel primo caso, e un 59% nel secondo.
I risultati
A spoglio in corso, dunque, oltre a vincere il non voto, hanno trionfato Mario Oliveiro in Calabria e Stefano Bonaccini in Emilia Romagna.
Mario Oliveiro è stato eletto con oltre il 60% delle preferenze da parte dei votanti del Pd. Stefano Bonaccini con il 49% delle preferenza ha sbaragliato i concorrenti.
Risultato negativo per il candidato del Movimento Cinque Stelle, Giulia Gibertoni che ha raggiunto il 15%. Soddisfatto di questo risultato il Premier Matteo Renzi che, a spoglio ancora in corso, ha iniziato a tweettare la sua vittoria e il risultato positivo. Renzi si è detto da subito sufficientemente contento di questi risultati. Preoccupante, certo, il numero raggiunto dall'astensionismo ma il dato elettorale ha dato ragione a Renzi con una vittoria netta.
Sulle ragioni dell'astensionismo si cerca di analizzare il motivo, soprattutto in una regione come l'Emilia.
Renzi minimizza ed esulta per i risultati raggiunti. In soli sei mesi si è dilapidato un patrimonio di partecipazione che registra senza dubbio un problema. Per quanto riguarda gli altri risultati, la Lega vola sfiorando il 20% delle preferenze, mentre il centro destra si ferma al 10%.
Il commento di Matteo Salvini
E se il Premier Renzi esulta, Salvini ricompatta e vola basso, provando a non sminuire l'astensionismo elevato: "Se fossi nel Pd non brinderei perche i due terzi del pd che stanno a casa sono un problema. Se rimangono a casa è una sconfitta per tutti. Io gioisco per il mio risultato, ma mi domando cosa mi manca".