Curiosi di conoscere la media sondaggi elettorali al 16 novembre 2014? Eccoci allora con l'appuntamento che prende in considerazioni gli ultimi Sondaggi politici riguardanti le intenzioni di voto di 4 istituti: Emg, Euromedia, Ipsos e Piepoli.

E' sempre interessante analizzare più dati e metterli a confronto per capire meglio anche quale sia il trend prendendo in considerazione la media del consenso ai partiti rispetto alla settimana precedente. Sembra di essere in clima di elezioni anticipate anche se ufficialmente non è così.

Le dimissioni non smentite di Napolitano e la fretta di procedere all'ultimazione della legge elettorale da parte di Renzi, in effetti fanno riflettere, e si sa, quando i politici dicono una cosa, ci si deve attendere esattamente il contrario.

Ultimi sondaggi elettorali al 16 novembre 2014, media: ripresa del M5S, sale la Lega Nord

Si parla dal tempo del risultato delle elezioni europee del calo costante del Movimento 5 Stelle che ultimamente però, sembra sia risalendo intorno al 20%. Nell'ultima settimana infatti, calcolando la media dati sulle rilevazioni degli istituti Emg, Euromedia, Ipsos e Piepoli, pare ci sia una ripresa dello 0,5%, che porta il M5S al 19,6%.

Per completezza di informazione, potete anche vedere i dati di questa settimana relativi ad altri sondaggi politici elettorali.

Nessun dubbio se si mettono a confronto i dati dei vari istituti, relativi alla Lega Nord, reduce dell'ottimo risultato ottenuto con il voto del 25 maggio 2014 (6,2%).

La sua crescita continua a essere costante e sempre meno sorprendente visto che coglie il malcontento di una parte dell'elettorato sulla questione immigrazione, sull'Euro e sull'Europa, e forse anche perchè viene visto come l'unico vero partito di opposizione al Governo.

La media dei sondaggi elettorali di Euromedia, Emg, Piepoli e Ipsos, assegna alla Lega di Salvini il 9,1% con un rialzo rispetto alla settimana scorsa dello 0,3%.

Ultimi sondaggi elettorali al 16 novembre 2014: scendono PD e Forza Italia

Attualmente il Partito Democratico si troverebbe appena al di sotto della nuova soglia utile per ottenere il premio di maggioranza che andrebbe alla lista anzichè alla coalizione (40%), infatti con il 39,4% fa registrare un calo nei consensi dello 0,3%.

Il trend delle ultime settimane è negativo, lento ma quasi inesorabile, cammina di pari passo al calo di fiducia verso il Governo Renzi, frutto di continui risultati macroeconomici negativi, di troppe parole anche impopolari e pochi fatti.

Arriva al minimo storico il dato di Forza Italia sceso al 15,1%, ancora in calo dello 0,2%. Il dissidio interno al partito, sollevato dalle tesi di Fitto che rimprovera Silvio Berlusconi di essere troppo accomodante con il Governo PD e soprattutto con Renzi sul Patto del Nazareno, evidentemente provocano ulteriori perplessità nell'elettorato di centrodestra.

Per quanto concerne le intenzioni di voto ai partiti minori, stabile NCD-UDC al 3,8%, Fratelli d'Italia-An 3,4% (-0,1%), SEL al 3,2% in rialzo dello 0,3%.

Abbiamo notato che i sondaggi politici Emg-TgLa7, sono quelli che danno stime più alte ai partiti maggiori, semplice considerazione sui numeri, e che come potrete vedere, segnalano al contempo un crollo della fiducia nel Governo Renzi.