La notizia di questa mattina emerge dalla rassegna stampa su quanto attiene alle Pensioni d'oro e nello specifico al tetto imposto nella vecchia legge Fornero. È il giornalista Gian Antonio Stella sulle pagine del Corriere della Sera a mettere in luce una scoperta fatta dall'Inps. Si tratta di un comma di quattro righe che poneva un limite alle cosiddette pensioni d'oro misteriosamente sparito.

La legge 214 del 2011

Nelle intenzioni della Fornero che formulò la legge 214 del 2011, si intendeva limitare l'importo totale della pensione maturata in seguito al passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo.

Chi restava in servizio, pur potendo usufruire del vitalizio più alto per aver totalizzato 40 anni di contributi, aveva la possibilità di innalzare ancora il futuro assegno purché entro il limite dell'80% dell'ultimo stipendio. Il comma che disciplinava questo tetto è sparito, come scoperto dall'Inps che ha esaminato il testo della legge in questione. Nonostante la segnalazione fatta dall'Istituto di previdenza già tre anni orsono, il legislatore non ritenne di intervenire a sanare la lacuna.

Le cifre in ballo

Secondo i calcoli fatti dall'Inps sono circa 160.000 i fortunati paperoni che godranno di questo privilegio in danno e beffa di una popolazione di pensionati che, nel 50% dei casi, non arriva nemmeno a 1000 euro al mese e di altri 30.000 circa parcheggiati dalla stessa riforma Fornero in una sorta di limbo noto come salvaguardia, nei confronti dei quali solo di recente sono state prese decisioni a favore per poter avere l'assegno pensionistico.

È stato calcolato che nel decennio 2014/2024 il 'giochetto' costerà circa 2 miliardi e mezzo di euro. Qualora fosse accolta poi la mozione del M5S su un taglio più netto a queste pensioni d'oro, la somma finirebbe per raddoppiare, costituendo la soluzione correttiva della legge di stabilità suggerita dalla Ue a Renzi.

Mozione Pd in arrivo

Di stortura inaccettabile, di solito giochetto di furbetti, sotterfugi e trucchi alle spalle dei cittadini italiani parla il Senatore del PD Francesco Russo, a margine di centinaia di segnalazioni dallo stesso ricevute di cui se ne trova testimonianza sulla sua pagina Facebook.

E se nessuno lo farà alla Camera sarà lui a presentare una mozione in Senato presentando un emendamento alla discussa legge di stabilità dell'esecutivo attuale. Il tetto alle pensioni d'oro deve essere ripristinato e questa vergogna va cancellata.