"Il Pd deve chiedere scusa della prova imbarazzante in questi mesi. Sono stati mesi di 'circo equestre' che ha offeso i cittadini. Le primarie non sono uno strumento perfetto. Ma sono uno strumento ottimo per dare una parola ai cittadini nella selezione dei candidati". Lo ha detto Vincenzo De Luca, uno dei candidati alle primarie del centrosinistra previste per domenica 1 marzo in Campania, durante un forum organizzato dal quotidiano Il Mattino con i cinque candidati.

A confidare in una "bella domenica" dopo uno "spettacolo sconcertante" offerto è un altro candidato Pd, Andrea Cozzolino.

Ma il timore di tutti è che lo "spettacolo" offerto non sia la migliore premessa per il buon esito di una competizione come quella prevista domenica, e soprattutto per il voto di maggio, contro il governatore Caldoro. Il fatto che Renzi e il Pd nazionale si siano tenuti fuori dalla vicenda non è considerato un errore da Gennaro Migliore, un altro dei candidati alle primarie, che dice: "Le responsabilità sono del gruppo dirigente locale. Non si poteva avere unitarietà senza coinvolgere tutti i candidati. Non occorreva aspettare l'ultima parola da Palazzo Chigi".

E lo stesso dice Vincenzo de Luca: "La confusione di questi mesi" dipende dalla Campania, "Roma non c'entra nulla". Il timore di De Luca è quello dei "brogli", visti i precedenti locali e nazionali.

Quello di altri candidati - come Migliore - risiede invece proprio nella condizione giudiziaria di De Luca, candidato forte e "persona perbene", come dice Gennaro Migliore, ma gravato da un "handicap per la campagna elettorale per come potrebbero utilizzare la faccenda i nostri avversari in campagna elettorale".

E anche un altro degli avversari dell'ex sindaco di Salerno, Andrea Cozzolino, dice che al posto di De Luca - condannato per abuso d'ufficio - avrebbe fatto "un'altra scelta per mettere al riparo il centrosinistra da attacchi del centrodestra".

De Luca contrattacca, e dice che la condanna per lui è una "medaglia al valor civile". E prepara una grande manifestazione nella sua città, invitando tutti i suoi sostenitori a raggiungere l'obiettivo di conquistare almeno 15 mila voti solo a Salerno. Sempre che le primarie, dopo il "circo equestre", si facciano.