Puntualmente ecco gli ultimi Sondaggi politici della prima settimana di marzo 2015. Abbiamo messo a confronto le intenzioni di voto elettorali di ben 9 istituti: Demopolis, Ixè, Swg, Piepoli, Datamedia, Euromedia, Lorien, Ipsos, Emg.

Sondaggi politici elettorali all'8 marzo a confronto: 8 istituti su 9 stimano la Lega Nord davanti a Forza Italia, lontano il M5S

Il PD è saldamente il primo partito politico italiano, ma d'altronde non ci sono stati mai dubbi su questa leadership dopo il risultato del voto alle elezioni Europee (40,8%). Se si votasse oggi alla Camera, i consensi sarebbero comunque inferiori.

Il picco più alto lo indica Swg che attribuisce al Partito Democratico al 39,8%, molto alto anche la stima al 39,0% di Lorien. Più scettici i sondaggi elettorali Ipsos che lo indicano al 36,5%, moderato anche Emg che gli assegna il 37,1% e Datamedia con il 37,0%.

Il M5S detiene la metà circa dei sonsensi elettorali del PD. La massima stima viene indicata da Ipsos con il 19,7%, attribuzioni alte anche da Emg con il 19,6%, Datamedia al 19,4% e infine da Demopolis con il 19,0%. Più prudenti i sondaggisti Piepoli e Swg che lo indicano al 17,0%. L'obiettivo del Movimento 5 Stelle, al momento non è di rimontare il partito di Renzi che non è assolutamente alla sua portata, ma di tenere a distanza la Lega.

A questo proposito, la Lega Nord è decisamente davanti a Forza Italia, anche questa settimana come visto nei sondaggi elettorali a confronto della settimana scorsa con tanto di media, solo l'istituto Swg pone il consenso della forza politica di Salvini, inferiore al partito di Berlusconi (13,6% vs 14,7%), per gli altri 7 è un plebiscito a favore dei leghisti, con il punto massimo assegnato da Piepoli con il 16,0%, Generosa anche la stima di Emg al 15,9%, Picco minimo da Swg che come già detto lo indica al 13,6%.

Debacle assoluta per Forza Italia. I più severi sono i sondaggi politici Piepoli e Demopolis che lo stimano rispettivamente all'11,0% e all'11,5%. Eccezion fatta per l'istituto Piepoli, molte stime elettorali si aggirano tra il 12% e il 13%, dati deludenti anche se prevedibili dopo la rottura del Patto del Nazareno, l'effetto Mattarella, e la battaglia di Berlusconi con Fitto.

Sondaggi politici a confronto all'8 marzo 2015: Lega ancora lontana dal M5S, i partiti minori

La settimana scorsa i sondaggi elettorali Piepoli avevano segnalato un testa a testa fra Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Ma si trattava di un caso unico tra i sondaggisti che oggi viene leggermente ridimensionato con il partito di Salvini che rimane indietro di un punto. Negli altri casi il M5S è dato con un vantaggio medio del 4% circa, anche se si tratta di un gap minimo rispetto al voto delle Europee, è anche vero che i margini di crescita della Lega non sembrano così ampi, fermo restando che non sia il partito di Grillo a crollare.

Le tre forze politiche minori hanno ad oggi, l'unico obiettivo di conquistare qualche seggio alle prossime Elezioni Politiche.

Al momento non ci sembrano esserci dubbi su SEL, i cui consensi sono compresi tra il 2,9% e il 4,5%, con una media che si aggira intorno al 4%. Ciò rassicura Vendola visto che la soglia di sbarramento attuale è pari al 3%. Il Nuovo Centrodestra di Alfano se si presentasse da solo, avrebbe seri problemi a raggiungere la soglia, ma insieme all'UDC è vicina mediamente al 4%. Infine Fratelli d'Italia-An, il partito della Meloni è sopra di poco al 3% come media, ma 3 istituti su 9 lo stimano al di sotto dello sbarramento.