Ennesimo confronto tra sondaggi elettorali, oggi 13 maggio 2015 vi presentiamo le intenzioni di voto presentate dall'istituto Demopolis su La7 e quelle Piepoli pubblicate dal sito Ansa. Vedremo anche le variazioni percentuali dei consensi ai partiti politici, tenendo conto di spazi temporali diversi. In entrambi i Sondaggi politici si vede la forbice tra il Pd e il M5S che diminuisce anche se con numeri diversi, e il dato comune di Forza Italia fissato intorno al 10,0% e di una Lega Nord al 15% circa. Le tre forze politiche minori, ovvero SEL, AP e FDI-AN, secondo le stime di Demopolis e Piepoli, se si votasse oggi alla Camera conquisterebbero qualche seggio non essendo al di sotto della soglia di sbarramento del 3% fissata dall'Italicum.

Entriamo nel dettaglio, premettendo che nel sondaggio politico elettorale presentato a Otto e Mezzo su La7, viene fatta anche una previsione secondo la quale nel ballottaggio tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, sarebbe il partito di Renzi a vincere contro quello di Grillo al 2° turno di eventuali elezioni politiche.

Sondaggi elettorali oggi 13 maggio 2015: le intenzioni di voto Demopolis e Piepoli

Rispetto al sondaggio elettorale Demopolis di aprile, il PD con il 35,0% perde 1 punto percentuale, mentre il M5S cresce dell'1,0% e sale al 21,0%. In ripresa la Lega Nord che guadagna lo 0,5% e raggiunge il 15,0%, continua invece il crollo di Forza Italia che perde lo 0,8% e scende al 10,2%.

Sale SEL al 4,5% in crescita dello 0,4%, stabile Fratelli d'Italia-An al 4,0%, risale invece l'alleanza NCD-UDC dello 0,3% che viene indicato al 3,8%.

Passiamo ai sondaggi elettorali Piepoli per Ansa, dove le variazioni sono riferite all'arco di una settimana, e vedono muoversi solo i primi due partiti politici italiani.

Il PD in calo di mezzo punto, scende al 37,5%, al contrario lo guadagna il M5S che sale al 21,0%. Gli altri tutti stabili dunque, la Lega Nord al 15,5%, Forza Italia al 10,0%, FDI-An al 4,0% e Area Popolare al 3,0%.

I sondaggi politici elettorali Demopolis ci offrono anche qualche altro dato interessante. L'affluenza oggi è stimata al 59,0%, davvero bassa se si pensa che quando si votò per le Politiche 2008, era all'80,5%, al 75,0% nel 2013, e infine indicata ad aprile 2014 al 68,0%, un calo drastico che evidenzia una volta di più la disaffezione dell'elettorato verso la classe politica.

Esaminato il trend del Movimento 5 Stelle, Demopolis stimava il partito di Grillo nel marzo 2014 al 23,0% dei consensi, con un risultato ottenuto alle europee 2014 pari al 21,2%. La discesa continua a settembre con il 18,5% e a dicembre con il picco minimo del 17%. Il boom è stato registrato nel 2015, dove il M5S è arrivato al 21,0% di oggi, praticamente un dato molto simile a quello uscito dalle urne dopo il voto del 31 maggio 2014.

Chiudiamo con la simulazione che prevede la vittoria al ballottaggio del PD sul M5S. Per effetto della legge elettorale Italicum, ecco l'attribuzione dei seggi stravolta da un ampio premio maggioranza. PD 340, M5S 100, Lega Nord 71, Forza Italia 48, SEL 22, Fratelli d'Italia-An 19, Nuovo Centrodestra-Udc 18.