Gli ultimi Sondaggi politici elettorali sono quelli pubblicati da Euromedia per la trasmissione Rai Ballarò (24 giugno) e dall'Istituto Piepoli (22 giugno) e i risultati rispecchiano l'andamento riscontrato nelle ultime settimane che vede assottigliarsi sempre di più il divario tra il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle.

La questione legata agli immigrati e la riforma della scuola, oltre agli altri temi politici in discussione negli ultimi giorni, hanno pesato notevolmente sul calo di popolarità del leader PD e capo di governo, Matteo Renzi

Euromedia, ultimi sondaggi politici: PD giù, M5S su, Lega in leggera flessione

Euromedia ha chiesto agli italiani quanta fiducia viene riposta nel governo: solo il 25,5 per cento (meno 0,6 per cento rispetto a sette giorni fa) degli intervistati ha confermato di sperare in positivo nel ruolo politico del governo. La 'bocciatura' del Presidente del Consiglio risulta ancora più marcata in merito alla domanda relativa alla fiducia riposta verso Matteo Renzi: 33,6 per cento con un meno 0,7 rispetto ad una settimana fa.
Ecco quali sono, invece, le percentuali di voto relative ai diversi partiti. Il PD, secondo Euromedia, conserva il 33 per cento dei votanti (meno un per cento rispetto a una settimana fa) contro il 22,5 per cento del Movimento Cinque Stelle (+1 per cento). Lieve flessione anche per la Lega Nord che si attesta al 14,7 per cento (-0,2%) con Forza Italia che guadagna mezzo punto percentuale, portandosi al 13,7 per cento.

Piepoli, PD 'regala' un punto percentuale a Beppe Grillo

Leggermente più 'ottimista' l'Istituto Piepoli, per quanto riguarda l'andamento del Partito Democratico, anche se siamo notevolmente indietro rispetto al 40,8 per cento delle Europee 2014: il partito di Renzi ottiene il 34,5 per cento contro il 23 per cento fatto registrare dai 'grillini'. E' curioso notare che, come per Euromedia, il PD regali esattamente un punto percentuale al Movimento Cinque Stelle che, pian pianino, si sta nuovamente riavvicinando ai livelli record delle politiche del 2013. Percentuale decisamente più alta per la Lega Nord (al 16,5 per cento) mentre Forza Italia viene data all'11 per cento.