Due settimane dopo le elezioni regionali è cambiato lo scenario politico italiano. Nonostante il centrosinistra abbia mantenuto 5 regioni, contro le 2 regioni del centrodestra, il partito di Matteo Renzi ha accusato il colpo. A beneficiarne è soprattutto la Lega Nord, ma sorride pure il Movimento 5 Stelle. Qualche giorno fa abbiamo avuto modo di vedere due sondaggi politici elettorali, mentre stavolta ne andiamo a scoprire degli altri. Nel dettaglio, si tratta dei dati sulle intenzioni di voto degli italiani rilevati da Ipsos per DiMartedì ed Euromedia per Ballarò.
Fra i due istituti ci sono delle leggere differenze, specie sul dato che riguarda Forza Italia, che nel primo caso è calato, mentre nel secondo caso ha acquistato un punto percentuale.
Sondaggi politici di Ipsos e Euromedia, intenzioni di voto alla prima decade di giugno 2015
Ballarò, che va in onda su Rai 3, ha mostrato i dati relativi all'ultima rilevazione fatta. Chi è stato interpellato a rispondere quale sarebbe la sua scelta se si andrebbe a votare oggi ha risposto prevalentemente PD, che si attesta al 34,5%, ma rispetto ad un mese fa c'è stato un calo dell'1,1%. La seconda forza politica risulta essere il M5S, che con lo 0,6% in più rispetto a maggio è salito al 21,2%. Stessa percentuale di crescita anche per Lega Nord, il vero partito vincitore delle ultime elezioni regionali, mentre poco più indietro troviamo Forza Italia con il 13,2% (+1%).
A seguire troviamo Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale con il 4,4%, che fa registrare un lieve rialzo (+0,1%), mentre cala dello 0,4% Sel, che si attesta attualmente al 4,1%; infine, abbiamo Ncd-Udc con il 2,8%, anche in questo caso con un minimo cambiamento rispetto al mese scorso, ma in negativo (-0,1%). Gli altri partiti sono al 3,4%.
Nella trasmissione DiMartedì, che va in onda su La7, Giovanni Floris ha mostrato gli ultimi sondaggi politici post-elettorali. In questo caso il calo del Partito Democratico è ancor più deciso (-2,7%), perciò ora si attesta al 32,3%, ma complessivamente il centrosinistra cala di oltre tre punti percentuali rispetto al periodo ante-elezioni.
Alla discesa contribuisce anche Sel, che passa dal 3,6% al 3,1%. Riguardo al Movimento 5 Stelle, si registra un +3% ed ora le preferenze sono al 25%; bene anche Lega Nord, che si attesta al 14,8% (+0,8%). Cala invece Forza Italia, che dal 13,4% è giunta al 12%, ma in compenso acquista punti FdI-AN (+0,8%) ed ora si trova al 4,6%. Nuovo Centrodestra e Unione di Centro sono al 4%, mentre gli altri partiti ottengono il 4,2%. Dunque, la tornata elettorale sembra aver influito sull'opinione degli italiani, così come hanno sicuramente avuto molto peso le ultime decisioni del Governo, che non sembrano trovare gradimento da parte dei cittadini, specie su tema di scuola e pensioni.