Ignorare il risultato delle Elezioni Regionali 2015 è uno sbaglio, nonostante si sia votato in un terzo dell'Italia, in effetti gli ultimi Sondaggi politici elettorali Ipsos, segnalano nelle intenzioni di voto ai partiti, una diminuzione notevole del gap che divide Pd e M5S. Se recenti sondaggi di altri istituti, evidenziano un recupero del Movimento 5 Stelle di Grillo nei confronti del Partito Democratico di Renzi, che tuttavia vede la forbice essere ancora superiore al 10%, stavolta ci si potrebbe stupire a vedere che secondo Nando Pagnoncelli, il gap è pari appena al 7,3%.

Questo è il dato di maggiore rilievo, ma adesso entriamo nel dettaglio con i numeri percentuali assegnate alle consuete forze politiche: Lega, Forza Italia, FdI-An, Sel e Ncd-UdC.

Sondaggi elettorali ad oggi 10 giugno 2015

Il PD nonostante i cataclismi interni al partito, allo scandalo di Mafia Capitale che continua a coinvolgere diversi esponenti del Partito Democratico romano, resta la prima forza politica italiana, ma ad oggi la sua stima elettorale è pari al 32,3%, significa circa 10 punti in meno del risultato delle Europee 2014 e rispetto a metà aprile, ha perso il 2,7%. Il M5S invece avvicina l'esito del voto delle Politiche 2013, venendo indicato al 25,0%, massimo storico per quanto concerne i sondaggi politici elettorali post Europee, anche secondo le ultime rilevazioni di un sondaggio risalente a meno di una settimana fa.

Rispetto a quasi 2 mesi fa, sale del 3,0%.

Di tutto rispetto il dato della Lega Nord pari al 14,8%, in aumento dello 0,8% nei consensi, ma deludente visto il successo ottenuto alle Regionali 2015, e lontanissimo dalla possibilità di raggiungere il Movimento 5 Stelle, che dalla sua, ha quel Sud su cui Salvini invece, non può contare.

Forza Italia è indicata al 12,0%, inevitabilmente perde l'1,4%. Fratelli d'Italia-An al 4,6% registra un sostanzioso rialzo dello 0,8%, mentre Area Popolare (Ncd-UdC) al 4,0%, scende dello stesso 0,8%. Infine Sel con il 3,1%, è in calo di mezzo punto.