Mentre al Colle e a palazzo Chigi stanno tirando un sospiro di sollievo per l'accordo Tsipras-Juncker, sono arrivati i commenti a caldo degli esponenti politici. La delusione del leader di "Noi con Salvini", del fronte anti euro, è trapelata dal suo account Facebook: Salvini ha dichiarato che l'accordo - ricatto è una buffonata e che saranno regalati altri 85 miliardi di euro senza rivedere i Trattati Europei.
Beppe Grillo: "La democrazia è stata sospesa"
Dure critiche sono arrivate anche dal blog del leader del M5S. Grillo, come un fiume in piena, ha affermato che la democrazia è stata sospesa e che Tsipras da eroe dei popoli è stato umiliato dalla Germania.
Infine Beppe Grillo ha dichiarato che la strategia dell'Eurogruppo è quella del terrore e che Grexit è diventato un monito per la sovranità Ue su tutti i 19 Stati Membri.
Sull'accordo durissimo stipulato a Bruxelles dal sito dell'Ispi si è espresso anche l'ex presidente del Consiglio che portò l'Italia nell'Euro, Romano Prodi, il quale ha dichiarato che da questo accordo la stessa UE resterà devastata, e ha affermato che non si prepara così l'Europa di domani e che se non cambia le sue politiche economiche la sua stessa esistenza è a rischio.
Matteo Renzi: "La Ue deve puntare alla crescita, no ai salvataggi"
Intanto il terzo Presidente del Consiglio tecnico, Renzi, durante la Conferenza Stampa ha affermato che dopo una lunga notte in cui ha temuto che il Grexit diventasse una realtà, ora è più sereno, anche se ha sottolineato che sono necessarie politiche Ue di crescita economica e non di salvataggi.
Nel frattempo contro Grillo e Salvini si è scagliato il vicepresidente dem del parlamento Europeo: in collegamento con SkyTg24 ha affermato che "questi qui" prima hanno elogiato e sostenuto Tsipras e ora lo attaccano senza pietà. Gianni Pittella ha affermato che i salviniani e i grillini hanno dismesso la maschera e hanno mostrato le loro reali intenzioni, ossia la propaganda di speculazione politico elettorale.
Tuttavia l'accordo difficile raggiunto stamattina a Bruxelles porterà oggettivamente a soffocare l'economia greca, ad impoverire la popolazione greca già in stato di crisi, e la democrazia dei popoli dei Paesi Ue. HuffPost ha reso noto il commento dell'ex dem, Stefano Fassina, il quale ha ipotizzato che il naufragio del "Titanic Europa" è sempre più vicino.
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