Così come sulla riforma delle Pensioni e sulla questione immigrazione, anche su giustizia e carceri, amnistia e indulto, le posizioni di Forza Italia sembrano avvicinarsi sempre di più a quelle della Lega Nord. Il cambio di rotta si è registrato dopo le ultime elezioni regionali che hanno premiato l'alleanza tra il partito di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini in particolare con la vittoria di Giovanni Toti in Liguria. Proprio il governatore ligure oggi parla della questione carceraria dopo una visita all'istituto penitenziario di Marassi a Genova.

Indulto e amnistia? Toti: 'Noi proponiamo più certezza della pena'

Così come sulla riforma pensioni si propone l'abolizione della legge Fornero alla stessa stregua della Lega e sulla questione immigrazione si chiede più durezza da parte del Governo Renzi, anche sui problemi nelle carceri e sui diritti dei detenuti le nuove posizioni di Forza Italia sembrano allontanarsi dal tradizionale "piano" di Silvio Berlusconi che da sempre punta all'approvazione di indulto o amnistia non solo contro il sovraffollamento carceri ma, evidentemente, per poter così far fronte più agevolmente ai suo guai giudiziari. "Proponiamo - ha detto il presidente della regione Liguria e consigliere politico di Berlusconi - la certezza della pena e il rigore nello scontarla fino in fondo".

Giustizia, Forza Italia: nuove carceri più moderne e fuori dalle città

E nello stesso tempo occorre "garantire ai detenuti e a chi lavora all'interno delle carceri - ha aggiunto Giovanni Toti - delle condizioni degne di uno stato civile e democratico". Sui problemi legati al sovraffollamento penitenziario nessun accenno ai quattro disegni di legge al vaglio della commissione Giustizia del Senato della Repubblica.

Per affrontare il problema dell'affollamento nelle carceri la ricetta di Toti è uguale a quella di Salvini: costruire nuove carceri. "L'Italia - ha detto il governatore ligure - ha bisogno di nuove carceri più moderne e fuori dalle città". Occorre dotare le strutture penitenziarie di "sistemi di sicurezza più sofisticati di quelli attuali", ha detto Toti secondo quanto riferisce l'Ansa, e creare le condizioni affinché "agenti della polizia penitenziaria possano lavorare meglio e i detenuti - ha aggiunto - possano avere più metri quadri a disposizione".