Farà sicuramente discuterel'improvvisa decisione del Premier Matteo Renzi di recarsi urgentemente a New York con un volo di Stato per assistere alla finale femminile degli U.S. Open, noto torneo sportivo americano, tra le due tenniste pugliesi Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Renzi era atteso nel pomeriggioalla "Fiera de Levante"di Bari. Questoimprovviso cambio di programma lo salva, in extremis, dall'imbarazzante incontro con il Presidente della Regione Puglia Emiliano, noto contestatore e oppositore renziano.

Impegno istituzionale o voglia di evitare MicheleEmiliano?

Appena deciso il suo cambio di rotta, Renzi dichiara: "il dovere istituzionale mi chiama". Ma di quale impegno istituzionale parla? Forse andare a vedere una partita di Tennis a New York èda considerarsi un impegno istituzionale? Tutte le risposte a queste domande, secondo l'opinione pubblica, saranno assolutamente negative.Certo, conoscendo le doti da "svicolatore incallito" di Renzi, verrebbe da pensare subito che questo impegno inaspettato siastato un toccasana per lo stesso Primo Ministro, in vista di un incontro già programmato per la giornata di oggi con il suo più acerrimo "amico"Michele Emiliano. Dalle ultime notizie si apprende che lo stesso Premierabbiasubito inviato un suo sostituto per presenziare all'importante impegno istituzionale barese.

La stampa italiana, peccato...una mancata prima pagina di politica

Pensare che di questo incontro Renzi - Emiliano i giornali avevano scritto intere prime pagina, ma sfortunatamente il vertice non ci sarà. Qualche giornale non potrà scrivere aggiornamenti in merito, per la mancata occasione.

Sicuramente, nei prossimi giorni si solleveranno molte polemiche, ma queste saranno spazzate via dai festeggiamenti per la felicità dello storico traguardo sportivo raggiunto da una delle due contendenti italiane.

Tutto in regola quindi, circa il volo istituzionale e per la traversata oceanica di Renzi? L'occasione era proprio quella giusta? Probabilmente no. L'Italia ha bisogno di lavoro e stabilitàe che un Presidente del Consiglio presenziasse all'evento più importante e strategico per il Mezzogiorno, era più consono al momento di grave crisi in cui versa oggi la nostra bella Italia.

Per gli italiani, ancora una volta uno schiaffo in faccia: dopo il voto occulto per il rifinanziamento senza necessità di rendicontazione da parte dei soliti partitipolitici, questa volta si approfitta anche dei poveri contribuenti che pagano le spese aeree a un Premier interessato più a un momento sportivo che non alla più importante occasione dal punto di vista economico e lavorativo dell'Italia meridionale.