Un pesante rimpallo di colpe per responsabilità che si somma al conflitto in atto, anche quella in Siria come tutte le guerre ha il suo scenario militare e politico. E così mentre la Russia da cinque giorni bombarda il territorio, i lanci di accuse attraversano l'oceano in andata e ritorno, appare quindi evidente chele posizioni di Obama e Putin rimangono lontane. L'Iniziativa bellica di Putin ha trovato infatti la dura opposizione di Stati Uniti e Inghilterra che accusano il Cremlino di sostenere il regime di Damasco fingendo di combattere l'Isis ma in realtà mirando ad eliminare gli oppositori di Assad.

Una responsabilità respinta prontamente da Mosca che invece a sua volta rilancia puntando il dito contro gli Stati Uniti incolpandoli di aver mirato a rovesciare il Governo di Damasco finanziando e addestrando per quattro anni i ribelli, per poi vederli in gran parte confluire proprio nelle file del califfato islamico.

Assad si o no?

Insomma la sensazione è che pur avendo proclamato lo stesso nemico, il terrorismo islamico, Russia e Stati Uniti non stiano combattendo la stessa battaglia e comunque non con la medesima visione strategica.Il punto di conflitto, almeno apparente, resta il ruolo di Assad. Washington, esattamente come Parigi, non vuole dialogare con il Presidente siriano mentre Mosca non solo lo sostiene politicamente, ma anche militarmente; tanto d'aver risposto alla sua richiesta d'aiuto iniziando i bombardamenti.

Favorevole alla linea del dialogo è invece la Merkel, secondo la quale persino unire gli sforzi militari di americani e russi sarebbe inutile senza un coinvolgimento di Damasco e dunque come si ferma la guerra in Siria?

Italia anticipata dalla Germania

La partita insomma più che muscolare appare diplomatica, vista la frammentazione delle posizione dell'occidente!

Questo scenario politico e militare allora l'Italia cosa dovrebbe fare? Rafforzare l'asse anglo-americano contro la Russia oppure no? E come sostiene qualcuno la crisi siriana può rappresentare davvero un occasione per il nostro Paese per assumere un ruolo diplomatico di primo piano o lo spazio disponibile è stato già occupato dalla Germania?