No ad nuove leggi di amnistia e indulto: lo ha ribadito il leader della Lega Nord Matteo Salvini sulla sua fanpage Facebook commentando la decisione della Corte di Cassazione che, riconoscendo la retroattività del decreto svuotacarceri, ha accolto favorevolmente il ricorso di un detenuto di origine albanese che ha ottenuto lo sconto del 10% della pena "retroattivo" per il periodo trascorso in carcere, a Foggia, in condizione "inumane e degradanti" - come recita la prosa della sentenza Torreggiani della Cedu di Strasburgo - per via della drammatica situazione di sovraffollamento carcerario.

Giustizia, Salvini: sì nuove carceri no indulti e regali ai detenuti

"Ti trovi male in carcere in Italia? Lo Stato - ha scritto Salvini nel post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook - ti regala 8 euro per ogni giorno di 'detenzione disumana', oltre - ha aggiunto in riferimento al decreto svuotacarceri Renzi-Orlando - ad uno sconto di pena retroattivo di un giorno ogni dieci trascorsi in galera". Una misura già contestata dalla Lega Nord in fase di approvazione, così come diversi sono gli interventi dei senatori leghisti in commissione Giustizia al Senato contro i ddl per indulto e amnistia. "Alla faccia della certezza della pena!", ha scritto Salvini a proposito della sentenza della Corte di Cassazione.

Quale la proposta del Carroccio contro il sovraffollamento e i disagi ad esso connessi nelle strutture penitenziarie italiane. "Sì a nuove carceri - è la ricetta della Lega illustrata da Salvini su Facebook - no indulti e regali ai delinquenti. Punto".

Indulto e amnistia anti sovraffollamento: favorevoli e contrari su Fb

Una miriade i commenti degli utenti - sia favorevoli che contrari - al post pubblicato ieri da Salvini che ha ottenuto già più di 16.000 "mi piace".

"Caro Matteo - commenta Gabriele Masciotti - se non ci sono soldi per le carceri bisognerebbe far lavorare i detenuti ed addebitargli il costo della detenzione. Ci sono boschi, fiumi, parchi da potare, pulire e conservare! Pensaci tu!". "Anziché dire ca..... come tuo solito, vai a farti un giro dentro le carceri italiane, così ti rendi conto del degrado che c'è", posta Emanuele Paoluzzi.

Secondo Massimo Colantoni "per questo motivo hanno depenalizzato tutti i reati minori per i quali è previsto il carcere, ma che sono quelli di tutti i giorni esse sono piene ed aspettano che la popolazione carceraria diminuisca morendo o scontando la pena, senza aggiungerne altri perché il timore è che qualche altro detenuto extracomunitario faccia ricorso alla Corte Europea di Strasburgo e ci danno un'altra mazzata di multa".