Bonus di 500 euro da spendere in cultura per chi compie 18 anni nel 2016: favorevoli e contrari. Continua il dibattito sul provvedimento annunciato dal primo ministro Matteo Renzi e ad accenderlo, questa volta, ci ha pensato Silvio Berlusconi che ha bollato come ‘mance disgustose’ l’iniziativa del premier. Il leader di Forza Italia si è accodato, in questo modo, alla pioggia di critiche provenienti dalle opposizioni, in modo particolare dal Movimento 5 Stelle che hanno definito il bonus di 500 euro a chi compie 18 anni come un vero e proprio caso di voto di scambio.
Berlusconi contro Renzi: ‘Bonus di 500 euro ai diciottenni? Siamo al regime’
L’attacco di Silvio Berlusconi a Renzi è stato lanciato a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, nel corso di un incontro del Partito Popolare Europeo che ha fornito all’ex premier l’occasione per illustrare la sua posizione su tutti gli argomenti di attualità.
Per quanto riguarda la proposta di dare ai ragazzi che compiranno 18 anni nel 2016 un bonus di 500 euro da spendere per iniziative culturali, Berlusconi ha prefigurato l’esistenza di un ‘regime’, sottolineando la coincidenza con il fatto che l’anno prossimo si eleggeranno i sindaci di importanti città dove, i 18enni che riceveranno il bonus, saranno chiamati a votare per la prima volta.
Un’implicita accusa di voto si scambio che ricalca quella del Movimento 5 Stelle, a sua volta finito nel mirino del leader di Forza Italia che, commentando i sondaggi che li vedrebbero primeggiare in caso di ballottaggio con il Pd, ha dichiarato che si consegnerebbe l’Italia ‘in mano ad una banda di balordi’.
La cultura per combattere il terrorismo: la proposta di Renzi
La legge di Stabilità 2016 conterrà un provvedimento ispirato, secondo le parole di Renzi, dalla necessità di combattere l’ondata di terrorismo che ha colpito l’Europa, come i tragici eventi di Parigi, non solo con le attività di polizia e di intelligence, ma anche con la difesa della nostra identità culturale secondo lo slogan ‘Per ogni euro speso in sicurezza, ci sarà un euro speso in arte e cultura’.
Ecco, quindi, l’idea di consegnare ad ogni ragazzo che compirà 18 anni nel 2016, una card caricata con 500 euro da utilizzare, secondo quanto già sperimentato con gli insegnanti, in iniziative culturali (teatri, libri, musei, concerti) e le polemiche che ne sono derivate.