Il mese di novembre sta per terminare, ma non cessano di giungerci Sondaggi politici da parte degli istituti di ricerca. Le ultime settimane hanno evidenziato una crescita del Movimento 5 Stelle, che ha ormai nel mirino il Partito Democratico. Non è più un miraggio l’aggancio in vetta e presto potremmo assistere ad un testa a testa decisamente più serrato. La situazione sarebbe addirittura a vantaggio dei grillini in un eventuale ballottaggio, ma vediamo meglio nel dettaglio i dati sulle intenzioni di voto ai partiti pubblicati di EMG e DEMOS.
EMG: PD in calo, Renzi sconfitto al ballottaggio con M5S
L’istituto EMG mostra un ulteriore calo del Pd, che rispetto alla settimana scorsa perde lo 0,3% e oggi viene attestato al 30,5%. Nonostante rimanga stabile il M5S (27,6%), il gap fra i due si assottiglia ed ora è di poco più di tre punti percentuali. Segnali positivi arrivano da Lega Nord e Forza Italia, rispettivamente in crescita dello 0,2% e dello 0,1%. Il primo viene attestato al 15,3%, mentre il secondo al 12,1%. Invariati i dati che riguardano Fratelli d’Italia (4,9%) e Sinistra Italiana (3,5%), mentre l’area popolare formata da Ncd e Udc si porta al 2,9%, con un incremento dello 0,1% rispetto alla rilevazione precedente.
Gli altri partiti sono quotati al 3,2%. In totale abbiamo il centrosinistra con il 34% ed il centrodestra appena dietro con il 32,3%; poco più di un punto percentuale divide i due schieramenti. Il sondaggio effettuato per TG La7 mostra anche la situazione in un eventuale ballottaggio tra le forze politiche italiane. Il movimento di Beppe Grillo uscirebbe vincitore sia nello scontro con il PD (52,2% vs 47,8%), sia nella sfida contro il Cdx (53,6% vs 46,4%). Qualora dovessero andare al ballottaggio PD e Cdx, allora vincerebbe il primo (51,8%), contro il secondo (48,2%).
DEMOS: Forza Italia perde terreno, Lega Nord in crescita
L’istituto DEMOS evidenzia una perdita del partito di Matteo Renzi (-0,2%) rispetto al mese scorso, che viene attestato al 31,6%.
La stessa variazione, ma in positivo, interessa Beppe Grillo, che passa dal 27,2% al 27,4%. Incremento sostanzioso per Matteo Salvini (+1,6%), che si trova al 14,1%, mentre Silvio Berlusconi perde lo 0,4% ed ora si attesta al 12,8%. Balzo in avanti per SI (+1,3%), che permette all’ex SEL di essere al 5,5%, mentre per FdI-AN si registra un calo dello 0,5% (4%). Lieve perdita per Nuovo Centrodestra (-0,1%), che porta il partito di Angelino Alfano al 3%. Infine, abbiamo gli altri partiti all’1,6%, mentre precedentemente erano quotati al 3,5%. Complessivamente, troviamo il Csx al 37,1%, mentre il Cdx insegue con il 30,9%; fra i due abbiamo poco più di sei punti percentuali. Un eventuale ballottaggio vedrebbe il M5S sconfitto dal PD (52,2% vs 47,8%), con il partito di Governo che batterebbe anche Lega Nord (59,9% vs 40,1%) e il Cdx (55,7% vs 44,3%).