Il decreto Salva - banche sta continuando a travolgere l’esecutivo tecnico e il ministro delle Riforme e mentre ieri si è svolta la manifestazione del Pd, la “Leopolda di Renzi”, il parlamentare pentastellato è stato ospite di SkyTg24 nella trasmissione ”L’Intervista” di Maria Latella. Qui ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del ministro Boschi.
Inoltre, Alessandro Di Battista ha anche annunciato che parteciperà alla commissione d’inchiesta parlamentare sul sistema bancario, per il conflitto d’interessi in merito alla compravendita delle azioni della Banca Etruria.
Di Battista sfiducia il ministro Boschi
Il deputato del M5S ha dichiarato che parteciperà attivamente alla commissione d’inchiesta sul sistema creditizio, anche se “notoriamente” queste indagini interne servono solo per “insabbiare la verità”, in quanto proprio in Parlamento vengono scaricati gli interessi delle lobby. Alessandro Di Battista ha aggiunto che il conflitto d’interessi è quello tra i partiti e i finanziatori, tra cui le banche.
Inoltre, il parlamentare grillino ha precisato che non si candiderà a sindaco di Roma non solo per rispettare le regole del M5S, ma anche per una questione di principio.
Meloni alle opposizioni: sfiducia a Renzi
Nel frattempo il leader di Fratelli d’Italia ha rivelato che appoggerà il M5S e voterà la sfiducia al ministro delle Riforme, inoltre ha sottolineato che soltanto la gestione catastrofica del caso della banca Etruria, dovrebbe portare a sfiduciare l’esecutivo di Matteo Renzi. Giorgia Meloni come un fiume in piena ha lanciato un appello ad Alessandro Di Battista, del M5S, a Matteo Salvini della Lega Nord, a Renato Brunetta di Forza Italia e ai partiti di opposizione, invitandoli a presentare e votare insieme la sfiducia al premier Renzi.
Il leader di Fratelli d’Italia ha spiegato che dalle notizie emerse in queste ultime ore, il padre del premier e segretario del Pd era in affari con i vertici dell’Istituto di credito aretino.
Alla luce delle forti polemiche sul decreto Salva - banche e sul conflitto d’interessi, Giorgia Meloni ha chiesto al premier Matteo Renzi di smentire quanto prima gli affari dell’ultimo presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, con suo padre e di spiegare il ruolo della madre nell’amministrazione di due società, o al contrario di fare un passo indietro: “Smentisca o dimissioni”.
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