Questa prima giornata di inaugurazione del vertice delle Nazioni Unite sul Clima è stata una giornata con tanti chiaroscuri. Innanzitutto il successo della partecipazione di così tanti leader, oltre 150 capi di stato e di governo di tutto il mondo, venuti per discutere di quelle che sono le sfide del futuro e del cambiamento climatico e soprattutto di come trovare gli strumenti per far sì che il surriscaldamento globale non superi i 2 gradi centigradi. Tanti gli interventi in una Parigi che viene dalla tragica esperienza degli attentati dello scorso 13 novembre, non è un caso che la città oggi sia stata ancora più blindata, oltre le aspettative, con circa 11.000 agenti schierati in tutta la città sia a protezione del sito dove si svolge il vertice sia anche a tutela dei siti delle stragi.
Questa giornata è stata fatta anche di altri incontri, soprattutto perché dagli attentati di Parigi in poi sono tanti gli argomenti di politica internazionale che sono passatiin primo piano.
Obama e Putindiscutono su più punti
Poteva essere l'occasione per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello Turco, Erdogan, ma l'incontro non c'è stato. Mosca infatti dice no a qualsiasi mano tesa nei confronti di Ankara in questo momento, dato che la tensione è ancora alta dopo l'abbattimento del jet russo da parte dei turchi. Dall'altra parte però Putin ha voluto incontrare il presidente americano Barack Obama, con lui tanti i temi trattati, a partire anche dal conflitto in Siria, dal conflitto contro le forze dello stato islamico; su punti diversi si sono trovati il leader russo e quello statunitense per quanto riguarda il futuro della Siria, con il presidente americano che è tornato a ribadire al suo interlocutore la necessità che Assad non faccia parte del futuro della Siria.
Altri punti di divergenza fra i due grandi anche per quanto riguarda il clima.Il presidente francese Francois Hollande è stato molto chiaro nel sottolineare che qualsiasi accordo che ne uscirà da questi dieci giorni di negoziato potrà avere un vero valore soltanto se sarà vincolante. Su questo in pieno accordo anche la Russia, mentre Barack Obama è rimasto molto più vago sulla questione.
Si affronta un altro importante tema: 'il terrorismo'
Dopo gli ultimi avvenimenti che resteranno nella memoria di tutti e soprattutto nella memoria dei francesi, l'altro grande tema che è stato affrontato è stata proprio la lotta al terrorismo. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande ricordando che la sfida che attende le generazioni future nei prossimi anni non è soltanto quella di salvare il pianeta, ma anche quella della lotta al terrorismo.