Nuove polemiche sui pentastellati che continuano a difendersi dalle accuse di una possibile infiltrazione della camorra nelle elezioni comunali del sindaco Rosa Capuozzo. Tutto iniziò con le intercettazioni telefoniche rilasciate dal giornale 'La Stampa' riguardo ad un eventuale appoggio della camorra locale sul successo elettorale del primo cittadino. L'episodio che ha fatto scatenare l'inferno mediatico e le accuse dai vari partiti italiani è stata la famosa frase detta da Giacomo Ceserano imprenditore vicino al clan Polverino:" Dobbiamo portare anche gli ottantenni a votare il movimento cinque stelle.
Dopo, lo faremo cadere come lo abbiamo fatto salire". Su questa vicenda tutti hanno detto la loro opinione compreso il famoso scrittore Roberto Saviano che ha invitato il sindaco alle dimissioni. Lo stesso scrittore, prendendo quindi una posizione chiara sull'accaduto, aggiunge che tutto ciò porterà al partito una stella nera. Il sindaco al momento non ha nessuna idea di dimettersi continuando così imperterrita la sua difesa.
Quarto, i carabinieri entrano in possesso dei documenti dell'inchiesta
I carabinieri quest'oggi hanno perquisito la casa comunale di Quarto e l'abitazione del suo primo cittadino.
Lo scopo delle forze dell'ordine è quello di far chiarezza sul fatto e magari acquisire documenti legati al caso. Ribadiamo che al momento il sindaco non è indagato e non ha alcuna compromissione con la camorra. Il decreto di perquisizione finalizzato al sequestro è stato coordinato dal pm della DDA di Napoli Henry John Woodcok ed i procuratori aggiunti Beatrice e Borrelli. Queste ore sono sempre più di riflessione per Casaleggio e Grillo che vorrebbero le dimissioni di Rosa Capuozzo per dare un'impronta forte ad un partito travolto dalle accuse e sconvolto dai fatti successi nel Napoletano. Al momento non è stata presa ancora nessuna decisione ma non sono esclusi colpi di scena per conservare la credibilità del M5S sconvolto dal caso, del sindaco e della sua giunta comunale.