Siamo quasi alla metà del mese di febbraio e la discesa del Movimento 5 Stelle non sembra arrestarsi. I danni causati dai fatti di Quarto li potremo quantificare sono a breve, quando il dato si stabilizzerà per i pentastellati. Nel frattempo, prosegue la crescita del Partito Democratico, che ne sta approfittando per allungare le distanze dagli inseguitori. L’incremento viene registrato dai principali istituti di ricerca, che anche in questi ultimi giorni non hanno mancato di pubblicare nuovi sondaggi elettorali. Le intenzioni di voto vedono salire anche la fiducia in Matteo Renzi.
Di seguito analizzeremo le percentuali dettagliate di Euromedia e Demopolis.
Euromedia: Forza Italia si risolleva
L’istituto Euromedia mostra un deciso passo in avanti del Pd, che guadagna lo 0,7% rispetto alla volta scorsa, salendo così al 31,5%; alle sue spalle arretra il M5S, che perde lo 0,6%, attestandosi al 24,7%. Lieve incremento per Lega Nord (+0,2%), che si issa al 16,2%, mentre è più netto quello di Forza Italia (+0,5%), che vede ora il partito di Silvio Berlusconi all’11,9%. Riguardo ai partiti minori, invece, troviamo Sinistra Italiana stabile al 4%, mentre Fratelli d’Italia cede lo 0,1% in confronto alla settimana passata e dunque si trova al 5,4%; il Nuovo Centrodestra fa registrare un segno positivo (+0,1%), portandosi al 2,4%.
Chiudono gli altri di sinistra al 2,1% (-0,1%). Il grado di fiducia nel Governo è al 28,5%, mentre quello relativo al Premier è al 30,8%.
Demopolis: Renzi stacca Grillo di cinque punti
Questo mese è tornato a pubblicare Sondaggi politici Demopolis, che mostra ciò che voterebbero gli italiani qualora si votasse oggi. In testa troviamo il partito di Matteo Renzi con il 32%, mentre alle sue spalle incontriamo il movimento di Beppe Grillo staccata di cinque punti percentuali (27%).
Praticamente doppiato è Matteo Salvini, che si attesta al 15,5%, ma nel centrodestra c’è a chi va pure peggio, come nel caso di FI, il quale è fermo al 10%. Le intenzioni di voto mostrano FdI-AN al 4,6%, con un lieve margine di vantaggio su Nichi Vendola (4,5%), mentre NCD-UdC chiude in ultima posizione con il 3,4%.
Prima di rimandarvi al prossimo approfondimento su questo argomento, ricordiamo che EMG, nei giorni scorsi, ha segnalato come in un’ipotesi di ballottaggio non sarebbe più vincente il Movimento 5 Stelle, che verrebbe sconfitto dal Partito Democratico per un soffio (0,1%).
Più ampio il margine di vittoria di quest’ultimo su una mega lista di centrodestra (53,2% vs 46,8%). Vi invitiamo a seguirci nuovamente per altri aggiornamenti e rilevazioni, anche in merito alla situazione locale dove si attendono le elezioni comunali.