Si è svolta ieri, nel primo pomeriggio, la visita di Matteo Salvini a Terni, in occasione del "taglio del nastro" della nuova sede della Lega Nord Umbria di Via Angeloni 16. Il leader del Carroccio, a distanza di circa un anno, è tornato dunque nella città umbra per dare supporto all'iniziativa del consigliere regionale Emanuele Fiorini e del segretario cittadino Federico Cini. Salvini a Terni è arrivato verso le 14, accompagnato dal senatore Stefano Candiani (commissario regionale del partito), ed è stato accolto davanti a Palazzo Spada da giornalisti, qualche sostenitore ed alcuni curiosi.

Scortato da un piccolo corteo si è diretto poi verso Corso Tacito, fermandosi a parlare con alcuni commercianti di Piazza della Repubblica, per poi proseguire il cammino verso la neonata dimora della Lega Nord. Giunto in Via Angeloni, ha inaugurato la nuova sede, compiendo i classici riti del taglio del nastro e dello svelamento della targa (che era stata trafugata la sera prima da alcuni detrattori).

Il comizio sotto la sede

Matteo Salvini, una volta "battezzata" ufficialmente la nuova casa, ha poi tenuto un comizio proprio dinnanzi alla stessa: ad ascoltarlo c'era una folla che nel frattempo era accresciuta (circa 200 persone secondo i dati della Questura). Il segretario federale ha affrontato i temi più "cari" alla politica salviniana: immigrazione, sicurezza e lavoro, marcandone le criticità sia a livello nazionale che locale.

"Abbiamo raggiunto dei risultati inaspettati in una città come Terni- esordisce Salvini -, ma adesso non vogliamo più partecipare ma vincere. Lo faremo con un nostro candidato sindaco alle prossime elezioni". Poi è il momento dell'immigrazione : "Mi fanno passare per razzista perché voglio un'immigrazione regolare. Anche la nostra religione dice che dobbiamo accogliere tutti nei limiti del possibile; direi che in Italia il limite è stato superato di molto".

Sulla sicurezza e sulla legittima difesa:"Abbiamo portato in Parlamento una semplice proposta di due righe sulla legittima difesa. Penso che difendere la sicurezza e la proprietà privata non sia un'ideologia né di destra, né di sinistra, ma normale". Infine, prima di salire in sede e partecipare alla conferenza stampa, lancia un monito al popolo ternano: "Andate a parlare di queste cose con chi non va a votare.

Soltanto voi ternani potrete salvare questa città".

La conferenza stampa

Successivamente Salvini e gli esponenti locali della Lega Nord hanno accolto i giornalisti per la conferenza stampa, nel quale sono stati esplicati gli obiettivi e le funzioni della nuova dimora: "Vogliamo che questa sede sia un'opportunità di confronto per tutti i cittadini -interviene il Senatore Candiani- l'intenzione è quella di avvicinare concretamente la gente alla politica e non a colpi di tweet a distanza". Il consigliere regionale Fiorini invece fa un excursus sul percorso della Lega a Terni: "Siamo partiti solamente due anni fa ed eravamo tre persone, ora abbiamo raggiunto il 14%: un risultato molto importante".

A chiudere i battenti è stato poi il leader milanese, che fa il punto della situazione sulle elezioni a Roma ed esprime il suo auspicio per il futuro della sede ternana: "La Lega sosterrà fortemente Giorgia Meloni come sindaco della capitale e spero che lo facciano anche altri. Nel nostro piccolo-conclude- vogliamo che questo sia un punto di ascolto per tutti, anche per chi non ci vota".