A poche ore dall'audizione del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, in Commissione nazionale Antimafia, il quotidiano on line Live Sicilia riporta le prime dichiarazioni del deputato Claudio Fava, uno dei due vicepresidenti - con il senatore Luigi Gaetti - della stessa commissione. Il primo cittadino aretuseo, infatti, si era recato mercoledì nello storico Palazzo San Macuto di Roma in relazione alle dichiarazioni rese nel corso della direzione provinciale del Partito Democratico del 13 settembre, quando aveva affermato che nel suo partito ci sarebbero soggetti che hanno rapporti con la criminalità organizzata.

Claudio Fava ha espresso al giornalista siracusano Massimiliano Torneo la sensazione che a Siracusa sia in corso una querelle politica molto dura, ma che nulla ha a che fare con i compiti della commissione.

Le inchieste giudiziarie al Comune di Siracusa

Il forte scontro a cui fa riferimento Claudio Fava è quello tra Giancarlo Garozzo e Simona Princiotta, la consigliere comunale del Partito Democratico protagonista in questi mesi di numerose denunce alla Procura della Repubblica di Siracusa relative ad atti amministrativi, che sono entrati al vaglio degli inquirenti, producendo avvisi di garanzia e, in alcuni casi, conclusioni di indagini che coinvolgono politici e dirigenti. Secondo l'opinionista Gregorio Valvo, che ha commentato ieri la vicenda su La Nota 7, le difficoltà politiche e giudiziarie causate dall'azione di Simona Princiotta avrebbero indotto il sindaco di Siracusa a delle dichiarazioni estemporanee utili a spostare l'attenzione dalla propria amministrazione.

Il bivio del bilancio di previsione

In data odierna, infine, Siracusa Live esce con un articolo secondo cui il mal governo della città avrebbe indignato a tal punto alcuni consiglieri comunali da esserepronti a bocciare il bilancio per tornare a nuove elezioni. Si tratterebbe di consiglieri di maggioranza e opposizione stanchi di essere accomunati alle vicende amministrative oggetto di denunce.