Non c'è pace per Donald Trump, candidato per la presidenza degli Stati Uniti insieme ad Hillary Clinton e possibile successore di Barack Obama. In queste ora il Washington Post ha condiviso un video girato nel 2005 che ha scatenato una bufera sul candidato Trump con le polemiche che sono arrivate anche da parte del partito Repubblicano, suo sostenitore.

Video scandalo di Trump, mai commenti tanto offensivi

Nel video Trump si abbandona a commenti volgari e sessisti, dicendo "quando sei famoso le donne te lo lasciano fare. Puoi fare quello che vuoi".

Non è la prima volta che Trump viene accusato di sessismo ma i commenti fatti in questo video sono sicuramente più gravi e offensivi di qualunque altro precedente.

Dopo la pubblicazione del video da parte del Washington Post, il candidato Donald Trump è stato costretto a scusarsi. Il video è stato girato pochi mesi dopo il terzo matrimonio di Trump, quello con l'attuale compagna Melania. Il suo interlocutore è Billy Bush, conduttore televisivo e parente dell'ex presidente degli Stati uniti d'America George W. Bush. Trump racconta a Bush dei suoi tentativi per sedurre una donna sposata: tentativi falliti. Poi appare in scena Arianne Zucker, attrice con il compito di accompagnare Trump e Bush sul set.

Alla vista della Zucker, Trump dopo aver commentato il suo aspetto fisico, si estrinseca nei commenti sessisti già riportati ad inizio articolo. Ma quando parla del tutto che dice di poter fare con le donne ha in realtà le idee ben chiare.

Il video sessista di Trump ha scatenato critiche anche all'interno dei Repubblicani

Il video ha scatenato subito reazioni molto negative e le polemiche non sono mancate da tutte le parti.

La sua avversaria per la presidenza degli Stati Uniti Hillary Clinton ha twittato: "E' terrificante. Non possiamo lasciare che quest'uomo diventi presidente". Le critiche sono arrivate anche dall'interno del partito di Trump stesso con il deputato repubblicano Paul Ryan che si è detto "disgustato" ed ha poi affermato come non sarà presente ad un evento in programma con Trump per la campagna elettorale in Wisconsin.