A margine di una seduta del Senato a Roma Blasting News ha intervistato in esclusiva Domenico Scilipoti, senatore attualmente in Forza Italia, dopo un passato nell'Italia dei Valori. Vediamo quello che ci ha detto.

'Questa Riforma fa solo confusione: i senatori non possono diventare servi di due padroni'

Senatore Scilipoti, cosa pensa della Riforma Costituzionale e del referendum del 4 dicembre?

"Secondo me non ci sarebbe neanche da discutere. L'unica cosa giusta che l'italiano può fare è andare a votare No. Questa non è una Riforma, è un modo per creare confusione.

Le pare normale una Riforma che produce dei futuri senatori che avranno in contemporanea un doppio incarico, da un lato di rappresentanza regionale e dall'altro nazionale? Peraltro gli Statuti delle Regioni a Statuto speciale prevedono l'incompatibilità e ad esempio in quello della Sicilia è scritto esplicitamente all'interno che il ruolo di parlamentare e consigliere regionale sono incompatibili.Questo significa che chi ha proposto questa Riforma non ha letto niente, hanno creato solo confusione. Ricordo che il grande Goldoni parlando di Arlecchino diceva che non si possono avere due padroni. Invece il nostro Presidente del Consiglio ritiene che il futuro senatore possa avere due padroni, forse addirittura tre visto che oltre a consigliere regionale e senatore della Repubblica ovviamente potrà anche fare un'attività professionale.

Invece da uomo credente io penso che non si possano servire due padroni."

Secondo lei non è possibile arrivare a una Riforma condivisa nel prossimo futuro?

"In questo caso ci sono state forzature e capricci. Le Riforme invece vanno fatte con il consenso della maggioranza e delle minoranze, perché la Costituzione deve rappresentare tutti i cittadini e deve garantire l'equilibrio a 360° a prescindere delle loro idee politiche.Invece questa maggioranza strana ha fatto una Riforma pensando solo a una parte del Paese. Non è normale che un Presidente del Consiglio come Renzi sia andato in piena campagna elettorale americana a sostenere la candidata presidente.Noi ci auguriamo che chi verrà dopo abbia la responsabilità e l'amore verso il Paese Italia. E che si possa fare non solo una Riforma valida e utile per il Paese, ma che si possa creare un clima di serenità senza insulti fra maggioranza e minoranze."

Crede che sia davvero possibile nel prossimo futuro una maggiore collaborazione fra maggioranza e opposizione?

"Quando chi sta dall'altra parte della barricata dice cose giuste dobbiamo ascoltare e anche accettarle.

Noi parlamentari siamo rappresentanti del popolo e non del partito. Rappresentiamo sì una lista con cui siamo stati eletti, ma quando ci insediamo giuriamo sulla Costituzione Italiana e di conseguenza possiamo agire senza vincolo di mandato per le questioni più importanti per il Paese.Se poi quel vincolo di mandato non lo vogliamo rispettare per fare i nostri interessi o di bottega, è allora è un altro discorso completamente diverso da quello per cui ci hanno eletti."