Sta facendo molto discutere sul web un'intervista rilasciata dall'ex presidente della Camera ed ex leader di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, questo martedì 24 gennaio dentro la trasmissione "L'aria che tira" su La7 condotta da Myrta Merlino. Ma che cosa ha detto di preciso? Ecco il suo discorso integrale.
'La parola comunista andrebbe vietata in politica per 10 anni. Ma i conflitti sociali rinascono'
In particolare Bertinotti si è espresso al termine di un video che mostrava una manifestazione del nuovo PCI, svoltasi a Livorno lo scorso 21 febbraio, affermando: "Mi dà una grande tristezza. Perché se uno mi chiede che cosa sono io gli dico di essere comunista. Ma altrettanto sinceramente mi piacerebbe che si potesse vietare per una decina d'anni o venti l'uso in politica della parola comunista come definitorio di un soggetto, per rispetto di una storia. Come mai di fronte a un capitalismo così vorace e aggressivo, in Europa non esiste una sinistra d'alternativa di società? La risposta è difficilissima, ma il perché sta anche nel fatto che il Novecento, che inizia nel '17, è stato grande e terribile. Quando ero ragazzo uscì un libro in cui si diceva che tre quarti dei paesi del mondo hanno un regime che si definisce comunista. La rivoluzione d'ottobre è passata per due guerre mondiali, per la guerra fredda con il rischio atomico, ha accompagnato il processo di decolonizzione: il panorama è cambiato e le lotte di liberazione sono andate avanti fino al Vietnam. Quel secolo è finito. La sinistra prenda atto nella sua testa che un secolo grande e terribile è finito con il fallimento a est e con la sconfitta a ovest, e ricomincia su un nuovo terreno. Sono finiti i comunisti ma vivono i socialisti? No, basti vedere quanto di grottesco fanno in Francia. Resistono i socialdemocratici? Ma dove? In Germania sono il puntello della Merkel. I Laburisti inglesi se vivono lo devono a un outsider come Corbyn che viene da una tradizione diversa da quella di Blair, dato che era trotkzista. Quello che rinasce viene da fuori, come Sanders. Il conflitto tuttavia rinasce, si vedano le proteste delle donne contro Trump o le mille cose che ci stanno attorno. La morte della sinistra vede il conflitto dislocarsi altrove: chi voleva essere tranquillo non lo è. L'instabilità è la cifra del nostro tempo e si è prodotto un conflitto fra alto e basso. La gente manda al diavolo le èlite come si è visto al referendum italiano e con la Brexit. Io intendo dire che il popolo nelle forme in cui può si ribella, perché in un mondo in cui 8 persone hanno il reddito di mezza umanità, per forza scoppiano le rivolte":