Il nuovo segretario di stato Rex Tillerson e il nuovo capo della Cia Mike Pompeo hanno rilasciato dure dichiarazioni nei confronti dello stato russo, i due hanno affermato che la Russia è una minaccia per l'Europa, inoltre evidenziano che non sta facendo nulla di serio per combattere l'Isis.

La posizione di Donald Trump

Il neo presidente degli Stati Uniti d'America minimizza le dichiarazioni appena rilasciate dai suoi uomini, scelti personalmente da lui. Secondo il parere di molti queste affermazioni avevano come obiettivo di impressionare e ottenere i voti dei senatori che dovranno rettificare le nomine.

È difficile immaginare però che Mike Pompeo abbia espresso quelle parole solo per compiacere il congresso, contrariamente a Trump che vorrebbe un rapporto cordiale con la Russia. I pensieri contrastanti del presidente e i suoi uomini non finiscono qui, pare che Tillerson consideri parecchio grave la minaccia ambientale, presa molto sottogamba da Trump. La speranza del popolo americano è ovviamente che questi numerosi pareri discordanti non implichino dannose complicazioni al governo americano, la priorità è guidare il paese nel miglior modo possibile. Migliaia di persone si sono riunite a Washington per una grandissima manifestazione, moltissima gente non approva le politiche del nuovo governo.

Un programma da ridimensionare

Come tutti ben sappiamo durante le elezioni il presidente aveva promesso la costruzione di un muro al confine col Messico, ciò avrebbe decretato la fine per l'immigrazione clandestina, secondo il futuro ministro della sicurezza interna, Jonh Kelly, la costruzione di una barriera non è una soluzione efficace.

A quanto pare nonostante i grandi poteri ottenuti Donald Trump sarà costretto a rivedere molti punti della sua aggressiva e campagna elettorale, in molti si chiedono se egli sia veramente all'altezza di governare il paese, gran parte del popolo americano sin dalla sua elezione si è da subito allarmato. Trump arriverà alla Casa Bianca tra pochissimi giorni, ovvero il 20 gennaio.