Una giornata intera di lavoro non ha spaventato i volontari di casapound, che senza annunciarlo pubblicamente (forse per non avere giornalisti tra i piedi), si sono dati appuntamento all'alba e si sono messi al lavoro per riqualificare (almeno per quanto possibile) lo skate park abbandonato in via Fasan ad ostia.

Marsella: ci siamo fatti carico delle spese

A guidarli nella mattinata il leader locale di Cpi, Luca Marsella. "Ci siamo fatti carico anche dei costi di smaltimento di quelle che sono vere e proprie macerie - ha spiegato - perché la situazione era diventata insostenibile.

Abbiamo noleggiato due camion per portare via e smaltire adeguatamente i rifiuti autotassandoci di 2.000 euro che provengono soltanto dalle nostre tasche. La struttura dopo essere stata chiusa è andata a fuoco ormai oltre tre anni fa e la situazione di degrado era assurda. Nessuno si è occupato di intervenire con un'azione di bonifica e mesi fa ci fu addirittura impedito. Il peggiorare della situazione, tra stranieri che ne hanno fatto un dormitorio e la presenza di topi segnalata dai cittadini di via Fasan, ci ha spinto ad intervenire".

Le promesse non mantenute della Raggi

CasaPound ha le idee chiare anche sulle responsabilità politiche e punta sulla sindaca che non avrebbe mantenuto la parola.

"La Raggi - ha detto Carlotta Chiaraluce, portavoce di Cpi nel X Municipio - aveva promesso in campagna elettorale di ricostruire qui lo skate park, che oltre ad essere uno dei punti di riferimento della città che attirava giovani da tutta Europa, contribuendo a rendere migliore un quartiere abbandonato dalla politica. Invece oggi scopriamo che il progetto, se si farà, sarà realizzato da zero in un'altra zona.

Ai residenti di Nuova Ostia la sindaca - ha concluso Chiaraluce - ha deciso di lasciare solo le macerie".

A Nuova Ostia solo CasaPound?

Il quartiere di Nuova Ostia, dove sorge lo skate park abbandonato, sembra essere diventato ormai un fortino per i 'fascisti del terzo millennio' ed effettivamente alle scorse elezioni comunali in un seggio il risultato fu addirittura dell'8%.

Solo tre giorni fa, i militanti di Cpi avevano bonificato il parco di piazza Gasparri, al centro del quartiere. Con queste azioni, con la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie italiane in difficoltà, con le feste in piazza ed il sostegno alla lotta per la casa, CasaPound si è guadagnata la fiducia di un quartiere popolare. E la sinistra? "Sono spariti dalle strade - ha spiegato Marsella - ed hanno perso il contatto con la realtà, ma questo riguarda tutta la politica. Mentre loro si spartivano voti e soldi, noi siamo diventati il sindacato del popolo italiano".