Prende forma in maniera sempre più chiara la lista dei candidati al Consiglio comunale che nella prossima primavera sosterranno la candidatura di Michele Gianni alla carica di Sindaco di Solarino. Dopo l'ufficializzazione di Noemi Inturrisi, insegnante, e Lia Valenti, commerciante e consigliere comunale uscente, questa mattina è stata la volta di Salvatore Oliva, sportivo appassionato che lega al mondo del ciclismo il suo impegno associazionistico nella comunità di Solarino. Fa parte, infatti, del direttivo della Pantalithos Hybla, sodalizio presieduto da Michele Adorno che ha fatto della lotta al doping il fiore all'occhiello del proprio impegno civile.

Attraverso un'intervista rilasciata sulla stampa on line. Salvatore Oliva ha spiegato di aver deciso di cominciare a guardare le cose da dentro le istituzioni per vedere come poter fattivamente contribuire al miglioramento della propria comunità.

Sviluppo economico attraverso lo sport

Salvatore Oliva riconosce nella candidatura a Sindaco di Michele Gianni quelle competenze che possono permettere al piccolo centro della provincia di Siracusa di poter fare un salto di qualità rispetto ad una gestione basata sull'ordinaria amministrazione. Solarino, al contrario, ha tutte le carte in regola per poter ospitare anche eventi sportivi di grande livello, accogliendo, attraverso lo sport, un turismo che porterebbe economia di cui la comunità ha veramente bisogno.

Il più grande desiderio che accompagna Salvatore Oliva è quello di riportare a Solarino la più grande corsa ciclistica del nostro Paese, il Giro d'Italia.

Candidature nate dalla società civile

Michele Gianni prosegue, dunque, nel solco di un dialogo con la società civile solarinese che coinvolge tutti i settori della vita associata, dalla scuola al commercio allo sport.

In questo cammino verso le prossime amministrative, cittadini impegnati nel tessuto economico e associativo del paese decidono quindi di scendere in campo per la corsa al Consiglio comunale, aderendo al progetto di città proposto da Michele Gianni.