Questo 30 marzo 2017 al Diana Park Hotel di Genzano di Roma vi è stata una presentazione di "Articolo Uno - Movimento Democratico Progressista", alla quale, tra gli altri, ha partecipato Massimo D'Alema.

'Non ho mai fatto parte della minoranza di un partito. Renzi ha rafforzato le destre e i 5 stelle'

Oltre a elencare le ragioni del nuovo movimento D'Alema ha anche ripercorso brevemente gli ultimi mesi politici, affermando: "Ho sempre detto che non avrei promosso scissioni, ma anche che se una generazione più giovane avesse preso questa decisione, io li avrei aiutati.

Li ho anche un po' aiutati a prendere la decisione... (dice ridendo, ndr). Perché a un certo punto vedevo venire avanti questo Referendum, nel quale noi abbiamo salvato l'onore della sinistra, facendo i comitati per il NO, non lasciando alle destre e ai grillini la difesa della Costituzione, e gettando le basi perché maturasse una svolta. Noi non abbiamo vocazione minoritaria, il paese ha bisogno di una grande forza di centrosinistra che abbia un'ispirazione di Governo. Io non ho mai fatto parte della minoranza di nessun partito, neanche del Pd: sono rimasto per conto mio perché mi dava fastidio l'idea".

Parlando del nuovo movimento Articolo Uno-MDP, D'Alema ha detto: "Noi abbiamo una vocazione maggioritaria, anche se naturalmente non è una sfida semplice. Abbiamo creato un movimento perché un partito avrebbe dato l'idea di una cosa chiusa, mentre questo è un processo costituente. L'obiettivo è di fare in modo che ci sia un grande partito del centrosinistra, e più prenderà forza MDP e più sarà possibile anche esercitare un'influenza sul PD. Chiaramente non è facile, perché in questo momento il renzismo ha dato forza alla destra e ai 5 stelle, indebolendo il centrosinistra. Renzi ha fatto campagne a favore di Marchionne contro i sindacati come avrebbe potuto fare Berlusconi, e poi una propaganda contro i politici come fa Grillo, insomma ha legittimato le loro ragioni.

Se fai il verso a qualcuno, la gente sceglie l'originale".

'Spero che Orlando faccia da argine al renzismo, ma doveva uscire allo scoperto prima'

D'Alema ha anche parlato del congresso del PD, in particolare soffermandosi su Andrea Orlando: "Lui ha fatto parte del Governo Renzi, ora ha fatto polemica dicendo giustamente che bisogna abbassare le tasse solo ai più poveri. Ma quando hanno tolto l'IMU ai ricchi forse era il caso che dicesse qualcosa. Comunque non voglio polemizzare con Orlando e spero che riesca a fare argine, anche se si è mosso tardivamente. Se aveva queste convinzioni era il caso che venisse allo scoperto un po' prima e che uscisse dal Governo: forse avremmo vissuto una storia diversa".