Si chiude la settimana e vogliamo proporvi quanto emerso con gli ultimi Sondaggi politici di SWG e Piepoli. Rispetto a qualche settimana fa ci sono tante novità nelle intenzioni di voto dei cittadini, conseguenza della scissione del Partito Democratico. Lo scenario è cambiato e l’incertezza regna attualmente. Bisognerà attendere un assestamento per capire quanto possano ottenere i Progressisti e Democratici, che al momento fanno registrare un incremento. Situazione altalenante per quanto riguarda i partiti del Centrodestra, che possono comunque sorridere, visto che insieme risulterebbero primi.
SWG: M5S perde le distanze dal PD
Il Pd, nonostante il distaccamento di una piccola parte, fa comunque registrare un incremento (+1,3%), che gli permette di salire al 29,2%. Questo permette a Matteo Renzi di tenere a debita distanza il M5S, che nonostante abbia aumentato il proprio valore (+0,7%), si mantiene staccato al 26%. Nell’area di Governo troviamo NCD al 3,2% (-0,1%), mentre le altre liste si attestano allo 0,4% (-0,1%). Fa segnare un rialzo Lega Nord (+0,2%), che si trova al 13,1%, mentre Forza Italia perde un po’ di terreno (-0,6%), scendendo al 12,2%. In calo è anche FdI-AN (-0,6%), che viene quotato al 4,6%. Nel complesso, il CDX ottiene il 29,9% e si mantiene al comando. L’ultima rilevazione di SWG mostra una crescita del movimento dei Progressisti e Democratici (+0,8%).
Questi salgono al 4% e distanziano il Campo Progressista di Giuliano Pisapia, sceso al 2,3% (-1,6%). Al ribasso è anche Sinistra Italiana (-0,3%), che passa all’1,2%, tanto quanto Rifondazione Comunista (+0,4%). A seguire troviamo stabili allo 0,5% Verdi e Italia dei Valori. Gli altri partiti racimolano l’1,6% (=).
Piepoli: Lega Nord si rialza
L’istituto di ricerche mostra un netto calo del Partito Democratico (-3%), che scivola al 29% e si vede avvicinare dal Movimento 5 Stelle (28%), che incrementa il proprio valore di mezzo punto percentuale (+0,5%). Stessa sorte per il partito di Matteo Salvini, che sale al 12,5%, mentre rimane stazionario Silvio Berlusconi (11%).
Non fanno registrare variazioni neppure Fratelli d’Italia (4,5%) e Nuovo Centrodestra (3%), così come SI (3%). Esordisce in maniera prepotente il MDP, che viene attestato al 4%. Per finire, ci sono le altre liste di CSX al 2% e di CDX all’1%, mentre i partiti rimanenti ottengono il 2%. Il CDX conquista il 29% complessivamente ed aggancia la vetta. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali.