C’è un momento per la riflessione e un momento per l’azione. Ad interrogarsi sul futuro della mobilità mondiale, si incontreranno oggi a cagliari le delegazioni dei ministri dei sette Paesi più industrializzati. A presiedere l’evento il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il quale prima dell'apertura dei lavori, ha affermato che è importante riflettere, durante questo G7, su quale sia il valore delle infrastrutture per la società. Potendo contare su un efficiente sistema di trasporti, si aumentano di gran lunga le possibilità di connessione e, quindi, di contatto sia tra le persone che tra i diversi territori; in questo modo, ha continuato Delrio, non solo si supera l'isolamento, ma si genera anche lo sviluppo territoriale e turistico, attirando e incoraggiando allo stesso tempo un sano e innovativo sistema imprenditoriale.

Senza connessione, dunque, è estremamente difficile sviluppare un vitale e sano sistema economico capace di incrementare l’occupazione. La riflessione di questo incontro dei Grandi 7 verterà sul futuro della mobilità nel mondo, ha concluso il ministro.

I temi affrontati all’ex manifattura Tabacchi

La scelta del capoluogo sardo non sembra un caso quando ci si pongono domande riguardante il valore sociale delle infrastrutture, come affermato dallo stesso ministro Delrio. Un vasto territorio mal collegato e tante problematiche legate sia allo sviluppo economico che a quello turistico e imprenditoriale, la Sardegna sembra proprio il luogo ideale per cercare risposte. E dunque è all’ex manifattura Tabacchi di Cagliari dove i 7 grandi della Terra tenteranno di fare il punto sul futuro dei trasporti.

Le domande lanciate sul tavolo del confronto sono tante e importanti: i Governi stanno riflettendo sulle sfide relative alla mobilità del futuro prossimo? I paesi del G7 stanno dando un valore sociale alle infrastrutture di trasporto? Le innovazioni ci sono già, la macchina del futuro è realtà; ma come si stanno organizzando i 7 paesi per accogliere la guida automatica e le strade intelligenti?

L’ignoto e il futuro fanno sempre paura, ma dietro ogni sfida si nascondono le opportunità di sviluppo e di crescita, dei popoli e dei territori. A queste incertezze si cerca di dare una risposta ragionando sulla sostenibilità economica e ambientale, e soprattutto sociale, delle infrastrutture: queste ultime vengono percepite dai territori come un problema o come un’opportunità?

I cittadini hanno diritto alla mobilità, ma i trasporti rispondono a questi bisogni e come?

I ministri dei trasporti del G7

Saranno presenti il Ministro dei trasporti canadese Marc Garneau; Élizabeth Borne, Ministro incaricato al Ministero della Transizione economica e solidale della Francia; il Ministro Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali della Germania, Alexander Dobrindt; per il Giappone Keiichi Ishii, Ministro per il Territorio, le Infrastrutture, i Trasporti ed il Turismo; ci sarà anche il Segretario di Stato per i Trasporti del Regno Unito Chris Grayling e quello statunitense Elaine Chao, Segretario di Stato per i Trasporti e infine Violeta Bulc, Commissario per i Trasporti della Commissione Europea. All’ex manifattura Tabacchi sarà allestita anche la mostra “G7Gallery”, organizzata dal MIT e ItaliaCamp sulle migliori innovazioni italiane nate nell’ambito del progetto “Nice to Meet You G7”.